Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri ad Ascoli Piceno e presieduto dal prefetto Alberto Cifelli, ha espresso parere favorevole all'ordinanza del sindaco di Sant'Elpidio a Mare per contrastare il fenomeno prostituzione in zona Fratte, al confine con Porto S. Elpidio.

Soddisfatto il sindaco Alessandro Mezzanotte. "Avevamo annunciato che avremmo adottato provvedimenti forti per tutelare la sicurezza cittadina contrastando il fenomeno della prostituzione su strada e così è stato. Questa misura, insieme all'illuminazione pubblica ed ai controlli delle forze dell'ordine che abbiamo potenziato, insieme ad un sistema di videosorveglianza su cui il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare nella prossima seduta utile il relativo regolamento, costituiscono dei validi deterrenti per garantire ai cittadini di Sant'Elpidio a Mare sicurezza ed ordine". 

L'ordinanza prevede che "in tutto il territorio comunale è vietato concordare prestazioni sessuali a pagamento o intrattenersi solo per chiedere informazioni a chi esercita tale attività su strada. Vietato anche fermarsi rimanendo nell'abitacolo dell'auto solo per contattare chi svolge il meretricio o consentirne l'ingresso nel mezzo. La violazione dell'ordinanza prevede una sanzione pecuniaria amministrativa pari a 500 euro (non è ammesso il pagamento in misura ridotta)".

Un atto simile a quello emanato nei mesi scorsi dalla vicina Porto Sant'Elpidio, reso necessario per tutelare la sicurezza dei cittadini, prevenire fenomeni di microcriminalità e garantire il rispetto del codice della strada anche a seguito di incendi dolosi appiccati proprio per allontanare le lucciole registrati nella zona di strada Fratte.