Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Nelle Marche boom dell'imprenditoria femminile

Ascoli Piceno | Sono oltre 42mila le imprese al femminile presenti in Regione e il loro tasso di crescita è il triplo di quelle a conduzione maschile. Prosegue il lavoro della CNA dietro la guida della riconfermata Presidente Cesarina Vagnoni.

Cesarina Vagnoni

Rivedere i congedi parentali, incrementare i servizi sul territorio per le mamme che lavorano, più detrazioni per la maternità. Sono i tre punti cardine dell'azione di Cna Impresa Donna di Ascoli Piceno e della sua presidente Cesarina Vagnoni, appena riconfermata alla guida del "Cid" Cna delle Marche. Eletta nel Consiglio direttivo regionale anche Sandra Gouveja Aparecida, presidente provinciale di Cna Benessere e Sanità.

"L'azione della Cna - spiega Cesarina Vagnoni - si svolgerà in modo sinergico con la Cna nazionale per gli interventi legislativi centrali, ma dovrà essere incisiva anche la collaborazione con gli enti locali, Regione, province e comuni, per individuare percorsi di agevolazione per le donne che lavorano, in generale, e nello specifico, per quelle che hanno già o intendono avviare un'attività imprenditoriale. Su questo fronte non va dimenticato che le donne incontrano molti più problemi dei colleghi uomini".

"L'accesso al credito - aggiunge il presidente Cna, Gino Sabatini - è al momento una criticità per tutti, per le donne lo è ancora di più. Ma non dobbiamo dimenticare che nelle Marche ci sono oltre 42mila imprese al femminile e il loro tasso di crescita è il triplo di quelle a conduzione maschile. Azioni di sostegno, anche sul sociale, per non costringere le donne a ruoli troppo gravosi da gestire, rappresentano dunque un dovere nei confronti delle imprenditrici ma sono anche il vero valore aggiunto che si può dare all'economia del nostro territorio".

Per quanto riguarda i congedi parentali Cna Impresa Donna chiede l'innalzamento della retribuzione e della durata e la possibilità di accedervi anche per le lavoratrici autonome. "Per i servizi - precisa Irene Cicchiello, funzionaria responsabile del Cid di Ascoli Piceno - la nostra azione dovrà essere mirata agli enti locali: asili, centri ricreativi per adolescenti e strutture per anziani. L'Agenda di Lisbona ha stabilito che entro il 2010 gli stati membri dovranno raggiungere la soglia del 33 per cento di posti disponibili negli asili nido. E attualmente l'Italia si trova al 9,9 per cento".

A Regione, province e comuni, infine, Cna Impresa Donna di Ascoli Piceno chiede un segnale forte riguardo gli interventi pubblici che possano incentivare la natalità: rivedendo le detrazioni fiscali per i figli a carico e ridisegnando il sostegno per le spese per l'infanzia e per l'handicap.

 

16/09/2009





        
  



5+2=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati