Una notte d'azione, di emozioni forti e paura, quella appena trascorsa al quartiere Corva di Porto Sant'Elpidio. Una notte il cui silenzio è stato rotto dal tentativo di furto ai danni di un bar, il Gran caffè Cristallo, e culminata con alcuni spari che hanno mandato in fumo il colpo. Protagonisti, una banda di rapinatori ed un investigatore privato residente proprio a pochi metri dal pubblico esercizio. Investigatore che non ha esitato, accortosi della rapina in atto, a tentare di fermare i malviventi facendo fuoco con la sua pistola, senza colpire i rapinatori.

Il furto ai danni del bar di Via Brodolini era stato congegnato con cura, nei dettagli, probabilmente a cura di una banda organizzata. I ladri con ogni probabilità hanno prima battuto la zona per conoscere luogo ed orari. A conferma le testimonianze di chi, nella giornata di ieri, ha visto presenze sconosciute in giro al bar e nei dintorni, che hanno acceso qualche sospetto.

I ladri dovrebbero aver atteso la chiusura del bar, alle due di notte, dentro il giardino di una villeta proprio di fronte al locale. Lo testimoniano le numerose cicche di sigarette trovate lì stamattina. Poco prima delle tre, il colpo. Prima sono stati squarciati i teli del camion della ditta Moretti pavimenti rivestimenti, adiacente al bar. I rapinatori hanno così potuto introdursi nell'abitacolo ed hanno messo in moto. La vetrina antisfondamento del Caffè Cristallo è stata infranta con un tombino di ghisa lanciato con violenza. Subito dopo, mentre l'allarme antifurto svegliava diversi residenti, i ladri, almeno tre quelli visti con certezza, sono entrati ed hanno trafugato tre slot machines caricandole nel camion. A quel punto, l'intervento dell'investigatore privato.

L'uomo, residente a pochi metri, ha intuito che qualcosa di strano stesse accadendo, si è affacciato al terrazzo, ha gridato contro i rapinatori, che gli hanno risposto in malo modo. A quel punto, l'uomo è rientrato, ha preso la pistola, è uscito nuovamente in balcone e ha fatto fuoco due volte. Un colpo ha raggiunto il parabrezza del camion, l'altro è finito a terra. Sorpresi, i malviventi si sono dati alla fuga a piedi. Non sono state trovate tracce di sangue, quindi i proiettili non dovrebbero aver raggiunto nessuno.

Il trambusto ha svegliato gran parte del quartiere, in molti si sono riversati in strada. Pochi minuti dopo la tentata rapina è sopraggiunto Giuseppe Morlacco, titolare del bar. Sull'accaduto indagano i carabinieri, che hanno interrogato diverse persone, tra cui l'investigatore che ha sparato. Le tre slot machines e il camion sono sotto sequestro, a disposizione delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria, per raccogliere indizi utili ad indirizzare le ricerche.