Quintana di Ascoli Piceno: Trionfa Porta Tufilla
Ascoli Piceno | Massimo Gubbini in sella a Eevee, purosangue di sette anni inglese, bissa i successi dello scorso anno conquistando il settimo palio per Porta Tufilla.
di Alessandro Mozzoni
Anche in questa giostra di agosto,quella più sentita da tutti i sestieri, perché in onore del patrono Sant' Emidio, emozioni a non finire nelle tre tornate di gara, primo assalto al saraceno e subito in prima posizione il rossonero Gubbini, il quale ferma il tempo a 54' secondi netti e mira perfetta, tre centri che gli consegnano 620 punti totali, seconda la Piazzarola con il veterano Luca Veneri, in sella a Golden Open, il quale fa registrare un tempo da record,53,3'' ma il primo assalto al moro è poco preciso(80/100) e termina la prima manche con 614 punti.
Terzi a pari merito Emanuele Capriotti di Porta Solestà in sella a Incodeo e Stefano Scattolini di Porta Maggiore, che con la sua Italian Hope, anglo-araba-sarda di sette anni si fermano a 606 punti finali dimostrando una mira perfetta negli assalti, ma una scarsa velocità rispetto ai primi due cavalieri fermando il cronometro a 54,7''. Porta Solestà con Luca Innocenzi tocca la siepe nell'ultima curva che porta all'arrivo e si deve accontentare del 5' posto provvisorio,in sella a Dorivas,cavallo statunitense di 6 anni, per lui 588 punti con un 54,1'' contro il tempo.
Ultimo posto per Sant'Emidio, con l'esordiente Fabiano Pani, il ventenne ternano commette degli errori sia nell'assalto al saraceno che nel percorso stesso subendo 4 penalità che lo rilegano con 438 punti in ultima posizione ma tutto il pubblico accorso allo Squarcia lo applaude riconoscendogli la mancanza di esperienza e rendendogli meno amaro un esordio da incubo.
La seconda tornata di gara regala emozioni forti per i deboli di cuore, Gubbini si mantiene sui suoi standard(1228 parz.) e rimane in testa anche nella seconda tornata, dice addio alla doppietta di questo 2009 la Piazzarola, nella curva finale in prossimità del foto-finish Golden Open si infortuna ed una zampa, spostando anche la siepe, Veneri se ne accorge subito ed arriva sul traguardo a passo d'uomo con un tempo superiore al minuto(finale 998), tutti pensano alla tornata nulla, invece l'assalto viene considerato buono, i sestieranti biancorossi si disperano ma applaudono il comportamento di Veneri, il quale ha rallentato per sua volontà il cavallo per evitarli guai fisici peggiori di quelli accusati, lo stadio si alza in piedi e appalude il cavaliere di foligno per circa un minuto, una scena da consegnare agli annali.
Tornano in corsa per la vittoria finale sia Porta Romana (1202 parz.)che Porta Solestà(1198 parz.) che al secondo assalto al moro limano qualche punto nei confronti di Tufilla, si avvicina invece al primo posto parziale Porta Maggiore(1208), l'esperto Scattolini non riesce a dare il ritmo giusto a Italian Hop e il suo tempo 54,9'', suona come una sentenza negativa per la vittoria finale.
Pani con il suo Igor flay non riesce a terminare la tornata a causa di un fuori pista che lo mette definitivamente fuori dai giochi(finale 438 p.). Anche perché è proprio lui che ricomincia l'assalto al moro, infatti nella terza tornata si corre con la classifica del secondo assalto, uscendo anche questa volta dal tracciato di gara e facendo avvilire tutti i supporters di Sant'Emidio ormai a digiuno da palio da 25 anni.
Veneri giustamente comunica la decisione di non partecipare alla terza tornata per infortunio del suo cavallo, Innocenzi di Solestà cade rovinosamente sotto la curva dove sono assiepati i suoi tifosi e dice addio definitivamente alla vittoria(1198 p.finali), un compassato Capriotti termina la sua gara senza penalità e con 9 centri al tabellone ma peggiorando sempre il proprio tempo(1796 p.finali). Scattolini prova a dare una gioia a Porta Maggiore(1800 p. finali) ma si deve inchinare al re di questa edizione della Quintana, Gubbini è perfetto e dopo il suo arrivo tutti i tifosi di Tufilla festeggiano ancora prima di sentire la conferma ufficiale da parte dei giudici, per lui 3' vittoria in 5' partecipazioni con 1840 punti, Palio conquistato e figuranti rossoneri in festa all'interno dello Squarcia con cori e pianti finali, come da consuetudine in ogni Giostra che si rispetti.
Terzi a pari merito Emanuele Capriotti di Porta Solestà in sella a Incodeo e Stefano Scattolini di Porta Maggiore, che con la sua Italian Hope, anglo-araba-sarda di sette anni si fermano a 606 punti finali dimostrando una mira perfetta negli assalti, ma una scarsa velocità rispetto ai primi due cavalieri fermando il cronometro a 54,7''. Porta Solestà con Luca Innocenzi tocca la siepe nell'ultima curva che porta all'arrivo e si deve accontentare del 5' posto provvisorio,in sella a Dorivas,cavallo statunitense di 6 anni, per lui 588 punti con un 54,1'' contro il tempo.
Ultimo posto per Sant'Emidio, con l'esordiente Fabiano Pani, il ventenne ternano commette degli errori sia nell'assalto al saraceno che nel percorso stesso subendo 4 penalità che lo rilegano con 438 punti in ultima posizione ma tutto il pubblico accorso allo Squarcia lo applaude riconoscendogli la mancanza di esperienza e rendendogli meno amaro un esordio da incubo.
La seconda tornata di gara regala emozioni forti per i deboli di cuore, Gubbini si mantiene sui suoi standard(1228 parz.) e rimane in testa anche nella seconda tornata, dice addio alla doppietta di questo 2009 la Piazzarola, nella curva finale in prossimità del foto-finish Golden Open si infortuna ed una zampa, spostando anche la siepe, Veneri se ne accorge subito ed arriva sul traguardo a passo d'uomo con un tempo superiore al minuto(finale 998), tutti pensano alla tornata nulla, invece l'assalto viene considerato buono, i sestieranti biancorossi si disperano ma applaudono il comportamento di Veneri, il quale ha rallentato per sua volontà il cavallo per evitarli guai fisici peggiori di quelli accusati, lo stadio si alza in piedi e appalude il cavaliere di foligno per circa un minuto, una scena da consegnare agli annali.
Tornano in corsa per la vittoria finale sia Porta Romana (1202 parz.)che Porta Solestà(1198 parz.) che al secondo assalto al moro limano qualche punto nei confronti di Tufilla, si avvicina invece al primo posto parziale Porta Maggiore(1208), l'esperto Scattolini non riesce a dare il ritmo giusto a Italian Hop e il suo tempo 54,9'', suona come una sentenza negativa per la vittoria finale.
Pani con il suo Igor flay non riesce a terminare la tornata a causa di un fuori pista che lo mette definitivamente fuori dai giochi(finale 438 p.). Anche perché è proprio lui che ricomincia l'assalto al moro, infatti nella terza tornata si corre con la classifica del secondo assalto, uscendo anche questa volta dal tracciato di gara e facendo avvilire tutti i supporters di Sant'Emidio ormai a digiuno da palio da 25 anni.
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03/08/2009
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