Muore nella culla a soli 10 mesi
Porto San Giorgio | Dramma nel quartiere Pian della noce di Porto San Giorgio. Vani i tentativi di rianimarla. La piccola era sanissima, una morte bianca.
di Chiara Marzan

Morte bianca
Il papà vede la piccola coperta dal lenzuolino, si accinge a scoprirla e nota subito che qualcosa non và. Il corpicino era infatti immobile, non dava segni di vita. Tra sgomento angoscia e disperazione i genitori allertano immediatamente i sanitari del 118. Tempestivo il loro arrivo ma vano il tentativo di rianimare la bimba, il suo cuoricino ormai non batteva più. Una morte bianca, in questo modo è stata definita dai Carabinieri, nel comunicato stampa diffuso in mattinata, anch'essi intervenuti nell'abitazione. La sindrome della morte improvvisa del lattante nota anche come sindrome della morte improvvisa infantile o morte inaspettata del lattante è un fenomeno che non trova ancora alcuna spiegazione presso la comunità scientifica. Si manifesta provocando la morte improvvisa ed inaspettata di un lattante apparentemente sano, la morte resta inspiegata anche dopo l'effettuazione di esami post-mortem.
La sindrome colpisce i bambini nel primo anno di vita ed è a tutt'oggi la prima causa di morte dei bambini nati sani.
La famiglia della piccola, di origine uruguaiane, viene descritta come una famiglia unita, residente da molto tempo nella comunità sangiorgese, i genitori vengono dipinti, dai pochi commenti che trapelano dai vicinati sgomenti e provati dall'accaduto, come affettuosi e premurosi. Non risultano infatti al momento fascicoli aperti a carico dei genitori nonostante la Procura sia immediatamente intervenuta sul luogo della tragedia con l'arrivo del PM Carla Maria Sacco e del medico legale che ha provveduto ad effettuare l'ispezione cadaverica. Morte naturale il responso dell'esame e quindi il nullaosta per i genitori nel procedere ai funerali e alla tumulazione della bambina.
Una tragica fatalità dunque quella consumatasi a Pian della noce nonostante in un primissimo momento le cause del decesso fossero state imputate a soffocamento da biancheria da letto.
Chiesto il massimo riserbo da parte dei genitori anche per la celebrazione dei funerali che si celebreranno nel massimo della privacy e senza l'affissione di alcun manifesto funebre.
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07/07/2009
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