Prosegue l'attività di lotta contro lo spaccio degli stupefacenti sulla costa maceratese attuata dal personale della Compagnia Carabinieri di Civitanova Mache

Proseguono i controlli sui pusher che si muovono agilmente sul territorio, usando frequentemente gli scooter, per raggiungere i clienti, con la tecnica del door to door, praticamente il classico porta a porta utilizzato dai venditori di aspirapolveri.

Si muovono fra Civitanova, Porto Recanati e Porto Sant'Elpidio, eludendo facilmente i controlli specifici delle Forze dell'Ordine.

Dopo l'arresto effettuato la scorso week end a Civitanova dai militari della Stazione del luogo, che ha assicurato alla giustizia un tunisino di 23 anni che era stato sorpreso a cedere stupefacente a un coetaneo civitanovese, nella circostanza erano state sequestrate 5 dosi di eroina e un grammo di hascisc, gli stessi Carabinieri si sono messi sulle orme di un macedone che aveva ceduto stupefacente ad un paio di prostitute, di origine rumena, che agivano nella zona del Chienti.

Il ragazzo si muoveva freneticamente col suo scooter e raccoglieva richieste da clienti e prostitute che operano in quella zona a cavallo fra le province di Macerata e Fermo. Lo spacciatore è stato pedinato ed intercettato nella sua abitazione di Porto Sant'Elpidio; durante la perquisizione, gli sono stato trovate e sequestrate 6 dosi di cocaina e cinque grammi di hascisc pronti per la vendita. Un altro controllo sempre dei militari civitanovesi è avvenuto quest'oggi, nella zona del porto turistico; un marocchino di 24 anni, clandestino e già soggetto ad espulsione dal territorio nazionale, alla vista della pattuglia dell'Arma ha gettato un involucro contenente stupefacente; prontamente bloccato e recuperata la droga si è appreso che il pacchetto conteneva 3 grammi di hascisc.

Per questo motivo l'extracomunitario è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata sia per la detenzione che per l'inosservanza all'espulsione..

Infine, a Porto Recanati, i Carabinieri del luogo hanno intercettato al di fuori della propria abitazione, G.K. di 32 anni nonostante fosse al regime degli arresti domiciliari. A fronte dell'inosservanza degli obblighi derivanti dal regime di limitazione della libertà personale, G.K. È stato arrestato e tradotto presso il carcere di Ancona.