Grande affluenza nelle spiagge per il primo fine settimana di giugno senza piogge. Soprattutto nella giornata di ieri le belle spiagge della Perla dell'Adriatico sono state prese d'assalto sia dai cittadini che dai primi turisti abituali accorsi in riviera.

Dopo il primo, lungo ponte della festa della Repubblica caratterizzato da continui e violenti nubifragi e lo scorso fine settimana che si è concluso con una domenica nuvolosa, piovosa e nel segno delle elezioni, finalmente il maltempo ha lasciato spazio ad un sole splendente e a temperature che ha tratti hanno superato i 30 gradi. E così le spiagge hanno ripreso vita, gli chalet hanno ricominciato a lavorare a pieno ritmo e in spiaggia si è iniziato a respirare il vero spirito estivo. Stop anche ai lavori per il ripascimento della spiaggia a sud del Tesino.

Anche se i più scaramantici vogliono aspettare il suo arrivo ufficiale, domenica prossima, per cantar vittoria, si può affermare che l'estate è proprio arrivata.
Addio alle mareggiate che avevano minato le spiagge dorate, invadendole con sporcizia di ogni genere. Anche se ancora in qualche punto la sabbia non è stata ancora del tutto pulita.

Avanti tutta a tuffi in acqua, ancora ghiacciata, a esercizi di ginnastica sulla battigia o a lunghe passeggiate sulla secca. "Anche se - afferma Umberto Scartozzi, presidente dell'AOT (Associazione Operatori Turistici) di Grottammare - il vero esodo vacanziero avverrà il prossimo fine settimana, che sarà il più importante della stagione. Ora le spiagge e gli alberghi sono occupati da turisti provenienti dalle vicine regioni, qui per godere solo dei due giorni di sole".

Un esodo familiare che, come si sa, è soprattutto legato alla chiusura delle scuole nelle grandi città del nord. "La Regione Lombardia, che riversa molti turisti nelle nostre coste, non ha ancora chiuso le sue scuole che termineranno ufficialmente martedì 16 giugno. Per questo possiamo affermare che a partire dal prossimo fine settimana assisteremo al primo grande esodo della stagione. Esodo confermato anche dalle prenotazioni. Inoltre ci aspettiamo l'arrivo dei turisti last-minute, coloro che prenotano la vacanza all'ultimo secondo" continua Scartozzi.
Finalmente niente più polemiche per la mancata apertura degli chalet da parte degli operatori balneari avvenuta durante le festività pasquali o del primo maggio. E' solo un ricordo.

Piazzati gli ombrelloni sulla spiaggia dopo le problematiche dovute al restringimento della costa. Ognuno pare avere la sua sdraio e la disperazione ha ceduto il posto all'operosità.

Finite le preoccupazioni sul possibile calo nelle prenotazioni a causa del terremoto e della crisi economica. A giudicare dal numero dei bagnanti nel week-end appena concluso, la paura che attanagliava gli operatori del settore sembra essere svanita. Tanto che gli chalet con servizio ristorante sono stati letteralmente presi d'assalto. C'è addirittura chi è stato costretto ad aspettare il "secondo turno" della cucina per sedersi e gustare un buon piatto prima di tornare ad arrostirsi sotto il sole. In barba alla crisi.