Giornata frenetica, quella di ieri, per il personale del Comando Stazione Carabinieri di Porto Sant'Elpidio, infatti, a tarda serata il bilancio a loro attivo è stato di due arresti ed una denuncia a piede libero. Ma andiamo con ordine.

In mattinata, il servizio di sicurezza interno al centro commerciale Cityper di Porto Sant'Elpidio, da una scrupolosa osservazione del sistema di videosorveglianza ha potuto scorgere le abili mosse di una donna che afferrava dei capi di abbigliamento in esposizione e poi li infilava in una capiente borsa. Curioso è risultato il fatto che al transito attraverso il dispositivo antitaccheggio, questi, non rilevava alcuna anomalia.

Al fine di delineare esattamente tutta la vicenda, è stata fatta intervenire una pattuglia della locale Stazione dei Carabinieri che ha identificato B.A.M. 22 anni rumena ma residente ad Anzio (RM). La donna, evidentemente molto abile in questo tipo di attività, è stata trovata in possessoa di un contenitore schermato, capace di neutralizzare la sensibilità del sistema elettronico antitaccheggio, all'interno del quale aveva riposto l'intera refurtiva, così riuscendo ad oltrepassare le casse. 

La rumena è stata tratta in arresto in flagranza di reato ed è stata tradotta nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Fermo e messa a disposizione della competente A.G. fermana che la dovrà giudicare con rito direttissimo con l'accusa di furto aggravato.

Nel pomeriggio, gli stessi militari, dopo una complessa attività di indagine, hanno identificato una donna D.F., 61 anni di origine calabrese, con qualche piccolo precedente di Polizia, da anni residente nella cittadina elpidiense. La donna aveva effettuato numerosi prelievi di denaro presso vari sportelli bancomat, utilizzando una carta rubata ad un suo "amico" di 66 anni, residente a Porto Sant'Elpidio, con il quale aveva condiviso qualche "momento di compagnia". 

Per la donna, individuata grazie all'estrapolazione di alcune immagini dal sistema di videosorveglianza degli istituti di credito, e' subito scattata la denuncia in stato di libertà per ricettazione ed indebito utilizzo della carta di credito.

Per terminare il racconto della frenetica giornata vissuta dai Militi dell'Arma di Porto Sant'Elpidio, riferiamo che nella tarda serata di ieri, hanno rintracciato e conseguentemente tratto in arresto, un uomo di  46 anni, pregiudicato, residente in quel comune, da tempo ricercato, in quanto a suo carico, la Procura della Repubblica di Macerata aveva emesso un ordine di carcerazione a seguito di una condanna definitiva riportata per tentata violenza sessuale e violenza privata, reati questi commessi, circa sette anni orsono, ai danni di una donna di a Civitanova Marche. L'uomo, che all'atto dell'arresto non ha opposto resistenza, è stato rinchiuso nel carcere di Fermo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.