"Se avessi messo sul piatto della bilancia ciò che avrei lasciato, forse oggi non mi sarei candidato, ma ad illuminarmi è stato il senso di cristianità e di solidarietà".

Parte dalla sua scala dei valori Davide Sassoli, capolista del PD per il centro Italia candidato alle prossime Europee, spiegando l'iter che lo ha condotto a candidarsi una scelta che parte dal consiglio ricevuto da un amico parroco marchigiano nonché dal sostegno di sua moglie.

Il Vicedirettore del TG1, che attende l'esito delle elezioni prima di esprimersi sulle sue volontà lavorative, si è presentato agli elettori del piceno a sostegno del candidato Presidente Emidio Mandozzi e, come da calendario, si è fermato per un breve pranzo presso il Ristorante di Acquaviva "1941".

Un occasione in più per parlare agli elettori dei piccoli centri di questa Europa, una realtà vista molto spesso così da lontano senza considerare quanto al contrario riguardi da vicino tutti noi: "l'Europa è un opportunità grandissima, se ora come ora non avessimo avuto l'euro quali sarebbero state le ripercussioni di questa crisi sull'Italia? Ecco perché non possiamo stare tranquilli se chi ci governa ha detto per anni che l'euro ci avrebbe ucciso".

Grande apprezzamento da parte di Sassoli per le terre picene: " un bellissimo paesaggio valorizzato da quelle amministrazioni di sinistra che a differenza di altre hanno saputo utilizzare ed ottenere i proventi europei, importanti sotto molti profili: il lavoro, la cultura, le infrastrutture, gli scambi".

Le piccole realtà dunque, da qui deve partire l'ascolto dei politici secondo il candidato Presidente Emidio Mandozzi: "andremo casa per casa porta a porta (mentre il doppio senso crea un momento di humor) abbiamo bisogno dell'Europa perché continui sono i tagli alle risorse destinati ai comuni".

Ma l'impegno riguarda anzitutto gli stessi elettori senza i quali ogni attesa e aspirazione dei candidati diverrebbe vana come ricorda il candidato europeo Palmiro Ucchielli già Presidente della Provincia di Pesaro: "Berlusconi non è imbattibile, l'illusione mediatica stà sfumando per cui invito tutti voi a compiere la giusta scelta e ad invertire la tendenza a cui si è assistito sino ad ora".

"Ci risparmino Dio Patria e famiglia" anche Sassoli si lascia andare in un commento contro l'attuale Governo Berlusconi delineando una parabola discendente che secondo Sassoli stà contribuendo al declino dell'Italia: "noi democratici abbiamo tutta un'altra idea rispetto ai valori di solidarietà, accoglienza, rilancio e soprattutto della famiglia".

E sul PD Sassoli rassicura: "c'è stato largo consenso anche rispetto alla mia candidatura come in molte altre scelte, e abbiamo ancora tre anni per costruire o fortificare il PD per cui ci sentiamo tranquilli".

Intanto si guarda alle elezioni e Sassoli richiama gli elettori al senso di responsabilità: "noi non abbiamo tante televisioni o mezzi e comunque se li avessimo non li utilizzeremmo in modo spregiudicato poiché ciò che ci guida è il senso di sobrietà e dignità che da sempre ci contraddistingue. Qualcosa si stà muovendo e credo fermamente nell'apporto del centro Italia ove il PD ha radici profonde".

In serata poi replica all'Hotel Relax dove, dopo i saluti di Sassoli e Ucchielli, il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ha presentato la lista che appoggerà il Candidato alla Provincia Emidio Mandozzi.