Compra una merendina in un distributore automatico e all'interno della confezione trova una lucertola cotta. La sorpresa, di certo non gradita, è toccata ad un uomo che si trovava in visita in un ospedale di Macerata.

I particolari resi noti sulla vicenda sono pochi. Di certo si sa che il Nucleo Antisofisticazione Sanità della provincia di Perugia, competente territorialmente, al comando del capitano Marco Vetrulli ha già denunciato due persone.

La lucertolina, secondo gli inquirenti, sarebbe stata cotta insieme alla merendina. Le indagini dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno permesso di risalire alla ditta produttrice, una nota azienda umbra, che però produce quel tipo di merendina attraverso un subappalto ad una ditta che ha sede in provincia di Firenze.

I Carabinieri hanno denunciato il legale rappresentante ed il responsabile della qualità della ditta di Firenze, responsabili di aver violato "la disciplina igienica della produzione e vendita di sostanze alimentari e vendita di sostanze alimentari insudiciate".

Ulteriori accertamenti presso quella ditta non hanno fatto rilevare altre anomalie, quindi, è ipotizzabile che tutta la vicenda sia stata causata da un increscioso incidente e non scaturita da sabotaggio od alterazione volontaria dell'alimento.