Raffaello torna nelle Marche
Urbino | La Regione Marche principale sponsor della mostra. Il genio del Rinascimento si è formato ad Urbino. Nelle sue tele i paesaggi del Montefeltro. In fondo alle sue opere, la firma: Raphael Urbinas.
Spacca in visita alla mostra con l'assessore regionale alla Cultura, Vittoriano Solazzi
L'evento, tanto atteso dalla comunità marchigiana, è di fondamentale importanza perchè valorizza la stretta connessione tra Raffaello e la sua città natale, che già all'epoca di Federico da Montefeltro rivaleggiava con Firenze con la sua originale accezione "matematica" del Rinascimento e evidenzia il fondamentale rapporto di Raffaello con il padre Giovanni Santi, pittore dei duchi e letterato, che era a capo di una ricca e fiorente bottega che fu ereditata dal giovane pittore.
"Raffaello è figlio di queste terre e ne è stato influenzato a tal punto da divenire il genio che omaggiamo in tutto il mondo. Il patrimonio culturale marchigiano è ricchissimo e la Regione lo tutela - ha sottolineato il presidente - E' il maggiore sponsor di questa mostra e continuerà ad investire nella cultura ritenendolo anche un modo nuovo e diverso per uscire dalla crisi".
Raffaello è dunque tale perché è vissuto nelle Marche, ha respirato fin da bambino la cultura e l'arte della corte dei duchi, ha avuto come maestro il padre Giovanni Santi: un'integrazione perfetta da cui è nato un genio che è riuscito ad influenzare il corso della pittura europea. Un artista simbolo e un autentico testimonial per noi marchigiani anche sotto il profilo "imprenditoriale": erede della bottega del padre, fu infatti titolare di committenze prestigiose realizzate anche grazie al coordinamento di un lavoro di equipe e di squadra eccezionali per l'epoca in cui visse.
La Regione Marche in qualità di ente promotore ha concesso il contributo più importante e significativo attivando risorse e sinergie per sostenere questo evento, forte della convinzione che la qualità della vita e la crescita della comunità passa attraverso la cultura e le iniziative che valorizzano i beni culturali di cui la nostra regione è ricchissima.
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08/04/2009
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