Revoca Mandozzi: riunione del Centrosinistra
Fermo | I segretari provinciali dei partiti della coalizione si sono riuniti per discutere le conseguenze della revoca delle cariche al candidato Pd alla Presidenza della Provincia di Ascoli Piceno; ma sulle tematiche politiche ha prevalso l'emergenza terremoto.
Emidio Mandozzi
Da Adolfo Marinangeli (Italia dei Valori), Luigi Silenzi (la Sinistra), Cinzia De Santis (Partito Democratico), Renzo Interlenghi (Partito dei Comunisti Italiani), Giacomo Piergentili (Partito della Rifondazione Comunista), Luigi Marangoni (Partito Socialista), Massimo Marcaccio (Verdi) riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
I segretari provinciali dei partiti del Centrosinistra di Fermo (Italia dei Valori, La Sinistra, Partito Democratico, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Socialista, Verdi) si sono riuniti ieri presso la sede di Fermo del Circondario della Provincia di Ascoli Piceno in viale Trento per discutere degli sviluppi conseguenti al Decreto presidenziale n. 13 del 04.04.2009, avente ad oggetto la revoca delle nomine di assessore, vicepresidente e di tutte le deleghe connesse al dr. Emidio Mandozzi.
Alla riunione erano presenti anche gli assessori del Fermano Canigola, Marchetti, Offidani, il presidente del Consiglio provinciale Saccuti, i consiglieri Cesetti, Marconi L., Marconi U. ed il capogruppo del Pd Vallesi.
I presenti, prima di ogni altra cosa, hanno evidenziato la situazione venutasi a creare con i tragici eventi sismici che hanno colpito il vicino Abruzzo, in particolare si è rimarcata l’attivazione da parte della Protezione Civile Provinciale, sotto la direzione dell’assessore Baiocco, di una Centrale Operativa ad Ascoli Piceno allertata a partire dalle ore 5 del mattino; centrale che coordina anche gli interventi della Protezione Civile Regionale.
Per tale motivo, vista l’assoluta priorità di portare tutto il sostegno possibile alle popolazioni colpite dal sisma (oltre che verificare la staticità degli immobili sia pubblici che privati dell’alto Ascolano, essendo questa zona la più vicina all’epicentro del sisma), i presenti hanno ritenuto prioritario che tale emergenza avesse, come ha avuto nei fatti, il sopravvento rispetto alle tematiche politiche e che l’Amministrazione provinciale, nello spirito di sobrietà e solidarietà che contraddistingue le popolazioni picene, abbia concentrato, da subito, ogni suo sforzo nella gestione delle fasi di soccorso ed aiuto alle popolazioni aquilane.
Entrando nel merito poi del Decreto presidenziale n. 13 del 04.04.2009, le forze politiche, forti anche del grande spirito unitario che le ha viste stringere un patto politico-programmatico per il governo della Provincia di Fermo, hanno affermato la necessità che, oltre alla fase emergenziale, la Giunta ed il Consiglio provinciali garantiscano l’ordinaria e straordinaria amministrazione e soprattutto l’emanazione degli atti necessari a consegnare alle popolazioni dell’attuale provincia di Ascoli Piceno due enti in grado di gestire tutte le incombenze amministrative che sorgeranno dopo la sessione elettorale del 6 e 7 giugno prossimi.
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07/04/2009
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