Sale a 27 il numero delle vittime, tra cui 5 bambini, del terremoto di magnitudo 5,8 Richter che ha colpito alle 3.32 l'Abruzzo, epicentro L'Aquila, avvertito sensibilmente anche a San Benedetto del Tronto. Nel capoluogo abruzzese si scava anche a mani nude tra le macerie poiché i mezzi ancora non riescono a raggiungere le zone maggiormente colpite a causa delle macerie in strada.

Silvio Berlusconi dopo aver firmato lo stato di emergenza e dopo aver annullato il suo previsto viaggio istituzionale per Mosca, si è recato presso il luogo del disastro insieme al Capo della Protezione civile Guido Bertolaso che ha parlato di "tragedia più grande del nuovo millennio" raccomandando a tutti di non ostruire le strade e dunque di non mettersi in viaggio in prossimità delle zone colpite dal sisma. Il Presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi ha dichiarato: "non riusciremo a salvarli tutti". Parole amare che dimostrano le dimensioni della tragedia che ha duramente colpito il capoluogo abruzzese.

Il sisma ondulatorio e sussultoreo è stato nitidamente avvertito in tutto il centro Italia: paura anche a San Benedetto del Tronto dove la gente si è svegliata nel cuore della notte non appena la terra ha cominciato a tremare facendo scattare numerosi allarmi auto.

Intanto è polemica sulla prevedibilità del sisma a fronte di numerose scosse che in questi giorni sono state registrate in Abruzzo, ma sia il Premier sia Bertolaso hanno escluso la prevedibilità di una tale immane tragedia da parte degli esperti.