Festa del Lavoro: il saluto del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca
Ancona | "La festa non è una ricorrenza solo celebrativa, è anche un momento forte di riflessione, soprattutto in una situazione di crisi economica internazionale come quella che stiamo vivendo".

Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche
Dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
1° maggio: per riaffermare la centralità del lavoro. Una ricorrenza che evoca grande impegno di lotta e intelligenza per l'affermazione dei diritti della persona e dei lavoratori. Valori conquistati spesso con dolore e sacrificio, scanditi nella nostra Carta Costituzionale, nata sui valori di democrazia, giustizia e libertà. Cambiano i tempi, ma il tema del lavoro resta al centro della vita della nostra comunità.
E oggi riaffermiamo l'impegno a difenderlo e valorizzarlo, garantendo sicurezza del lavoro e sul lavoro. Ricercando le condizioni di più ampia certezza per i nostri giovani, perché crescendo nell'etica del lavoro e della responsabilità, possano conquistare spazi importanti per dare senso compiuto alla loro esistenza. Il lavoro, alla base di un patto generazionale e di solidarietà che fa crescere la comunità e prosperare il Paese.
La festa non è una ricorrenza solo celebrativa, è anche un momento forte di riflessione, soprattutto in una situazione di crisi economica internazionale come quella che stiamo vivendo.
Le difficoltà attuali richiamano un impegno forte delle istituzioni, delle forze sociali e delle categorie economiche, per "resistere" e costruire solide prospettive di ripresa e rilancio della nostra economia.
La Regione è impegnata a sostenere il lavoro e l'imprenditorialità diffusa, tutelando ogni lavoratore, ogni comunità, ogni territorio delle Marche, perché nessuno sia solo ad affrontare le difficoltà.
Il piano anti-crisi della Regione prevede aiuti concreti per i lavoratori, le famiglie, le piccole imprese. Stanzia fondi di solidarietà, di garanzia, assicura ammortizzatori sociali in deroga, con un significativo sforzo finanziario che impegna il bilancio regionale del 2009. Investiamo nella formazione e nell'innovazione, nella sicurezza sui luoghi di lavoro, dove l'impegno della Regione è costantemente proteso a salvaguardare la tutela e la dignità delle persone.
La politica regionale mette al centro la persona, la sua dignità e la tutela dei suoi diritti fondamentali: lavoro, salute, istruzione, casa, sicurezza. Per questo, non soltanto oggi, ma ogni giorno dell'anno, siamo al fianco dei lavoratori, perché le Marche possano continuare a crescere, salvaguardando la coesione sociale. Un impegno che si esalta in questo 1° Maggio.
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30/04/2009
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