Il previsto sciopero dei vigili urbani di Ascoli per il 25 aprile e 1 maggio, non c'è stato e non ci sarà per merito di una positiva trattativa sugli emolumenti, che si è conclusa tra il sindacato SULPM e Commissario prefettizio.

"Esprimo il compiacimento - ha dichiarato l'On.Amedeo Ciccanti - per l'accordo raggiunto e ringrazio il Prefetto di Ascoli e il Commissario Costantini per aver dato il loro contributo alla soluzione, seppur parziale e contingente, a questioni aperte che si protraggono da anni, che hanno svilito, demotivato e degradato lo spirito di corpo che ha sempre contraddistinto nel passato i vigili urbani di Ascoli".

Il deputato udc, qualche settimana fa aveva ricevuto il segretario del SULPM che gli aveva rappresentato una preoccupante situazione si servizio che investe i vigili urbani. Dall'organico sottodimensionato (45 vigili in servizio rispetto ai 70 previsti dalle norme regionali), alla nuova caserma prevista da cinque anni e ancora da realizzarsi all'ex Gil (che si prevede fra tre anni, se tutto andrà bene), alla organizzazione del servizio, ci si trova di fronte ad uno sfascio che si è determinato mese dopo mese a causa di rinvii e soluzioni posticcie, che sono state preferite a soluzioni organiche e strutturali.

Dalle scritte sui muri, che fanno di Ascoli una delle città più degradate d'Italia, al contrasto dell'abusivismo e contraffazione commerciale, dalla lotta agli abusi edilizi alle discariche abusive e all'inquinamento ambientale, dalla salvaguardia della pulizia delle aree verdi per i bambini alla controllo del randagismo e dell'abuso dei cani, la polizia municipale non è stata mai messa nelle condizioni di operare con efficienza e professionalità. La stessa mancata soluzione definitiva del comando del Corpo, che da oltre cinque anni vede soluzioni provvisorie, a causa di contrasti interni tra assessore e sindaco, dimostrano la mancanza di attenzione e governo del settore, che rappresenta uno degli uffici strategici di un'Amministrazione.

La mancanza di una visione di sistema è un altro degli appunti che Ciccanti ha rilevato nel confronto sindacale. La lotta ai 'writers' che sporcano le mura cittadine era stata demandata dal Consiglio comunale a due organismi: alla Società Ascoli Servizi Comunali per la pulizia dei muri e alla vigilanza urbana per la parte repressiva, previa concessione di adeguati strumenti operativi. Nessuna delle due soluzioni è stata portata avanti. Un'altra questione è quella dei cani. Molti cittadini ascolani sono affezionati a questo animale, ma bisogna renderne compatibile la convivenza con le persone, soprattutto con i bambini, laddove frequentano gli stessi luoghi pubblici come le aree verdi. La questione si trascina in Comune da oltre un decennio ed erano state individuate e finanziate diverse aree appositamente per i cani, adeguatamente attrezzate, affinchè non ci fossero interferenze e contestazioni. A tutt'oggi non è stato realizzato alcunchè.

"Si tratta di rimetterci mano - ha dichiarato Ciccanti - non appena si insedierà la nuova Giunta, affinchè si completino alcuni progetti e si riorganizzi il Corpo dei Vigili Urbani, che rappresentano il biglietto da visita della città".