Arte a Trevi, tra ricordo e desiderio
Trevi | A Villa Fabbri, mostra di arte contemporanea per un incontro poetico ed evocativo tra edizione e innovazione natura e cultura.

Il logo della manifestazione
Il Comune di Trevi, in collaborazione con Associazione Culturale Palazzo Lucarini Contemporary, presenta - in occasione dell'iniziativa PIC&NIC che si svolgerà dal 25 al 26 aprile - un inedito progetto espositivo a cura di Maurizio Coccia, Matilde Martinetti e Mara Predicatori. Presso Villa Fabbri di Trevi, nella prestigiosa sede recentemente riaperta al pubblico, una variegata selezione di autori internazionali esporrà opere accomunate da una forte marca poetica e da un'ardita capacità tecnica.
La Natura, qui, filo di collegamento delle opere, non è tuttavia vista solo nella sua dimensione paesaggistica; naturali sono le reazioni personali, i sogni e le percezioni visive. Ed è così che Confondere Ricordo e Desiderio è una sorta di anatomia dell'essere.
Un titolo evocativo, che trae ispirazione da un testo poetico di Elliot, e che bene ritrae quella sensazione di piacevole agognare e struggente ricordare che un luogo edenico come quello di Villa Fabbri può evocare, e che le opere in mostra sottolineano e richiamano. In qualche modo gli fanno eco. Così, mentre il virtuosistico segno di Kate Street tratteggia in un sol colpo vita e morte, i forti contrasti di colore di Alessia Armeni marcano la solitudine dell'uomo di fronte all'immensità dello spazio e del tempo.
Il rapporto tra meccanica e manualità, materiali leggeri e pesanti, connota invece il raffinato e sapiente lavoro di Nicola Renzi, mentre evanescente, quasi astratta diventa la natura nelle opere di Fabrizio Modesti. E se perso e sofferente è l'essere umano di Francesca Gentili, quasi alieno nella sua liquefatta essenza, gli esseri vegetali e animali di Hitnes, writer e incisore, si incontrano, incrociano e confondono in un susseguirsi di rocambolesche e ironiche narrazioni visive.
Confondere Ricordo e Desiderio, infine, oltre che una mostra di arte contemporanea, rappresenta una sintesi calzante del modello culturale proposto dall'Amministrazione Comunale di Trevi: connubio, felicemente risolto, fra tradizione e innovazione, ricerca e memoria, "qui" e "altrove".
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20/04/2009
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