Una serie di rapine nel Comune di Porto San Giorgio si sono succedute nel corso degli ultimi tempi. Una di queste quella messa a segno presso la filiale della Banca Popolare dell'Adriatico nell'Agosto del 2007 che aveva fruttato un bottino di 3.500 euro. Il fatto aveva destato grande attenzione per l'opinione pubblica. In quella circostanza i Carabinieri, che avevano intercettato i malviventi in fuga, si cimentarono in un pericoloso inseguimento durante il quale rimasero feriti perchè urtati da un'altra autovettura in transito che impediva loro di proseguire oltre.

L'indagine, condotta dal N.O.R.M della Compagnia di Fermo, dalla stazione di Porto San Giorgio e dal nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, hanno portato all'individuazione di uno dei tre responsabili del fatto. Si tratta del giovane, 23 anni, campano Antonio Iovine che è stato arrestato su ordinanza emessa dal G.I.P. dott.ssa Carla Moriconi, la quale ha raccolto la richiesta formulata dal Procuratore della Repubblica dott. Andrea Vardaro.

I Carabinieri hanno così eseguito il provvedimento restrittivo del 23enne, in atto detenuto presso il carcere di Potenza per altra causa. Ad incastrarlo un'impronta della scarpa lasciata sul luogo del fatto. Per i militari operanti il meritato plauso dell'intera scala gerarchica dell'Arma, che ha inteso far risaltare l'efficacia e la professionalità dimostrate nella complessa circostanza operativa.