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Nasce il progetto “Luce Verde–Infomobilità”

Roma | Presente anche l'Automobile Club Ascoli Piceno, rappresentato dal suo direttore Massimo Cagnucci, alla conferenza stampa di presentazione del progetto.

Un momento della conferenza 'Luce Verde'

L'infomobilità ha rivoluzionato profondamente le abitudini di chi si muove. E' così radicata nelle scelte e nei comportamenti degli automobilisti che ormai fa parte del loro DNA.

Con l'evoluzione della mobilità delle persone e dello spostamento delle merci, informarsi sulle condizioni del traffico non riguarda più soltanto i lunghi viaggi. E' all'interno delle aree metropolitane, infatti, che gli automobilisti risentono maggiormente dei rallentamenti, degli ingorghi, delle deviazioni, dei provvedimenti di limitazione del traffico e degli incidenti. Come è noto il 77% dei sinistri stradali avviene in ambito urbano.

Secondo una stima dell'Automobile Club d'Italia - elaborata su rilevazioni dirette effettuate a gennaio e sull'analisi dei dati provenienti dai dispositivi di localizzazione GPS installati sui veicoli assicurati con polizze satellitari - sono quasi 500 le ore trascorse ogni anno in auto da un romano o da un milanese per gli spostamenti urbani. Nelle altre città la situazione migliora lievemente: 450 ore a Torino, 380 ore a Genova. La durata media di un tragitto urbano in auto a Roma è di 60 minuti. Quantificando economicamente il tempo passato nell'abitacolo della propria vettura, gli automobilisti italiani a causa di code, ingorghi e rallentamenti spendono all'anno 40 miliardi di Euro.
Per non parlare dei costi aggiuntivi per il settore economico produttivo e commerciale generati dalla congestione del traffico e quindi l'utilità di una corretta e tempestiva informazione anche per i conducenti dei mezzi adibiti a trasporto merci.

I primi servizi di infomobilità agli automobilisti furono realizzati proprio dall'ACI negli anni '70 attraverso il canale telefonico "4212". Fa parte della storia del costume italiano lo spezzone di un film intramontabile qual è "Bianco, Rosso e Verdone", con un "pronto ACI?" di Carlo Verdone che si informa sul traffico e sul meteo prima di mettersi in viaggio.

Al servizio d'informazione e assistenza telefonica si è poi aggiunta la realizzazione dei notiziari radiofonici "Onda Verde" in collaborazione con RAI e Polizia Stradale. Da quest'ultima esperienza e dalla necessità di un coordinamento nazionale tra i vari soggetti preposti alla raccolta, all'elaborazione e alla diffusione delle informazioni sul traffico è successivamente nato il CCISS-Viaggiare Informati, il servizio pubblico essenziale coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero dell'Interno.

Per continuare ad assicurare anche in ambito metropolitano i benefici sociali che le informazioni sulla transitabilità delle strade generano, l'Automobile Club d'Italia ha deciso di mettere a disposizione della città di Roma la sua esperienza e il suo know-how. Per estensione e densità di popolazione, Roma rappresenta una sfida per ogni sistema di governo della mobilità locale, a causa degli ingenti e quotidiani flussi di traffico provenienti dai comuni limitrofi - in entrata al mattino e in uscita alla sera - che mettono a dura prova la rete viaria urbana ed extraurbana della Capitale. Si subiscono così gli effetti non soltanto delle code e dei rallentamenti, ma anche delle deviazioni per le manifestazioni, delle chiusure del centro storico e delle limitazioni al traffico in alcune aree della città.

L'informazione sulla mobilità stradale rappresenta pertanto una risorsa preziosa per chi si muove in questo contesto anche dal punto di vista della sicurezza. Per essere davvero efficace deve coniugare la tempestiva raccolta delle informazioni con il controllo qualitativo delle notizie e la capillare diffusione dei bollettini.

Oggi, grazie alla stretta collaborazione di due soggetti istituzionali come l'ACI e il Comune di Roma, con l'integrazione positiva della realtà dell'emittenza radiotelevisiva privata, sono state superate tutte le criticità che hanno limitato l'efficacia di molti canali informativi sorti in questi anni e dedicati alle condizioni del traffico nei centri urbani. Nasce così "Luce Verde-Infomobilità Roma", che si basa sulla primaria fonte d'informazione della Polizia Municipale, la quale assicurerà al CCISS tutte le informazioni allo scopo di alimentarne la banca dati.

"Luce Verde" è una iniziativa unica in Italia e rappresenta un modello di collaborazione da replicare sul piano nazionale.

Esperienze straniere dimostrano l'incisività di un buon sistema di infomobilità locale sui livelli di congestione di una grande città. L'ampliamento del monitoraggio su scala extraurbana potrebbe consentire ancora maggiori risultati sulla circolazione stradale urbana ed extraurbana. Anche per questo l'ACI e il Comune di Roma auspicano che a "Luce Verde" potranno presto portare il loro contributo informativo altre polizie e più soggetti istituzionali.

Un'altra peculiarità di "Luce Verde-Infomobilità Roma" è la gratuità del servizio informativo per le emittenti radiofoniche e televisive che si impegnano a diffondere i notiziari secondo uno standard qualitativo definito dall'ACI e dalla Polizia Municipale di Roma. Il sistema è aperto e potenziabile.

Per questo metteremo a disposizione la piattaforma di "Luce Verde" a tutte le emittenti che si vorranno unire alle oltre 20 che già hanno aderito al servizio. Le notizie oggi diffuse via etere, sul Web e per e-mail, potranno domani essere diramate anche attraverso i più moderni canali di comunicazione.

Con il progetto "Luce Verde" l'Automobile Club d'Italia consolida il proprio ruolo istituzionale nell'assistenza agli automobilisti. L'informazione costituisce una fondamentale componente della mission dell'ACI, come dimostrano le storiche produzioni cartografiche, le campagne informative sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile, l'impegno nello studio e nella localizzazione degli incidenti stradali unitamente alle attività di informazione e di assistenza turistica.

Anche per le nostre città che certamente non vivono problematiche importanti e come quelle di una grande metropoli ma che tuttavia soffrono in certi orari ed in certe zone ciclicamente in relazione a criticità strutturali piuttosto che imprevedibili un sistema di infomobilità efficiente offrirebbe la possibilità ridurre ed evitare rallentamenti incidenti ed ingorghi, conoscere deviazioni e provvedimenti di limitazione del traffico con ovvi riscontri positivi sulla circolazione e sulle condizioni di vita in generale dei cittadini tutti.

Ad Ascoli in particolare l'esistenza di una rete di sensori già funzionante per il monitoraggio dei flussi di traffico consentirebbe di realizzare un progetto analogo di grande efficacia ed impatto che sarebbe unico per realtà delle nostre dimensioni.

07/03/2009





        
  



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Un momento della conferenza 'Luce Verde'

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