Una volta si pronunciavano frasi del tipo "sono comunque ottimista!", "rimettiamo in cammino la speranza", "sono fiducioso nel fututo", "confido nell'idea che il futuro sarà migliore".

Ricorderete i vecchi tempi, no?!
Oggi le cose sono cambiate. E di molto.
Tutti i giornali ieri pubblicavano la stessa frase che faceva più o meno così: "Il 2009 sarà peggio del 2008".
Faccio una fatica incredibile a scrivere questo articolo perché non riesco a trovare frasi ed espressioni che non contemplino parole censurabili.

Ma dico io, è questo il modo di parlare? E lo chiedo anche a voi, amici di Prometeo.
Io penso che dire, in questi giorni, che il 2009 sarà peggio del 2008, equivalga a dare un calcio sui coglioni ad uno che ti trovi di fronte tutto contorto dai morsi della fame!
Perdindirindina, dico, non dargli un panino, scanzalo dalla tua traiettoria, chiedigli di non darti il tormento, magari mandalo pure a quel paese, ma perché dargli un calcio sui coglioni?

Beh, io ci ho pensato, forse si tratta di una di quelle cose che si dicono in certi casi. Forse si tratta di Onestà intellettuale, o di Trasparenza, o di Partecipazione. Si dai, sarà senz'altro una di queste ad aver ispirato il Ministro Tremonti a dire che "Il 2009 sarà più difficile del 2008".

Del resto perché non dire le cose così come stanno davvero.
Magari qualcuno però potrebbe pensare che invece di un calcio proprio lì, potrebbe esserci l'alternativa di una sana cazzata.
E allora: è meglio sentirsi raccontare una sana Cazzata o ricevere un terribile calcio sui Coglioni?