Idv a Di Ruscio: pensa solo da sindaco
Fermo | Il Coordinamento fermano dell'Italia dei Valori esprime dubbi e perplessità sulla presunta vocazione fermocentrica dell'aspirante presidente provinciale: "Non si possono svolgere bene due ruoli che presentano aspetti anche contrastanti".

Dal Coordinamento provinciale del Fermano dell'Italia dei Valori riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Il comunicato stampa diffuso dall’Ufficio di Gabinetto del sindaco del Comune di Fermo circa la vicenda del trasferimento della Sezione mammografia da Fermo a Porto San Giorgio induce una riflessione.
Il sindaco si lamenta (attenzione non come sindaco del Comune ma come presidente della Conferenza dei Sindaci) “di non essere stato preventivamente informato del trasferimento che risulta paradossale in quanto la popolazione femminile del comune di Fermo è costretta a spostarsi”. Il danno è a carico dei residenti di Fermo ed è quindi giusto che a rappresentarne le istanze sia il sindaco di quel Comune, ma non il presidente della Conferenza il cui interesse è ovviamente più ampio. A tale livello infatti andrebbero considerati i benefici per la popolazione residente nelle vicinanze di Porto San Giorgio che – parimenti – effettuerà meno spostamenti per usufruire del nuovo servizio.
Il sindaco riferisce che tale decisione viene sentita dalla popolazione fermana come un “affronto” e chiede che il servizio venga ripristinato “anche” nella città di Fermo.
Non è nostro interesse valutare la correttezza dell’operato del direttore di Zona che non informando preventivamente è riuscito a portare a termine un trasferimento altrimenti a rischio, né quello di un rappresentante che pretende di ricevere informazioni in qualità di portatore di interessi ampi, al fine di bloccare iniziative che alla fine poi sono a danno dei residenti di un solo Comune. Vogliamo però fare solo una considerazione su quanto sia realmente presente l’idea di “provincia del fermano” in colui che si candida a presidente del nuovo ente: se i presupposti sono questi…
Italia dei Valori ha scelto di percorrere da tempo la strada della provincia del fermano ed uno dei segnali più concreti è quello di aver inserito nel proprio programma politico proprio il decentramento degli uffici della nuova provincia affinché il nuovo ente sia più vicino alle esigenze dei cittadini.
In concreto, prevedendo di collocare, ad esempio, gli uffici amministrativi in zone della provincia che hanno una vocazione affine come l’Assessorato all’Agricoltura nella zona Valdaso e quello all’Industria all’interno del distretto calzaturiero, dando l’idea di una provincia che guarda a tutto il territorio, diversamente da ciò che ha dimostrato in questa circostanza, il sindaco del capoluogo.
Ma d’altronde, come ben si immagina, non si possono svolgere bene due ruoli che presentano aspetti “anche” contrastanti.
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06/03/2009
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