Eventi culturali di rilievo, ecco come la Regione li finzianzierà
Ancona | La Giunta ha definito i criteri per il finanziamento di progetti di rilievo regionale per il 2009, come previsto dal Piano per beni e le attività culturali.

Assessore ai beni a attività culturali Vittoriano Solazzi
regionale per il 2009, come previsto dal Piano per i beni e le attività culturali.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 2.347.571,43 euro, di cui
2.147.571,43 per la spesa corrente e 200 mila euro per la spesa di investimento.
Il Piano regionale distingue tra progetti di rilievo provinciale e regionale;
riguardo a questi ultimi, alla cui attuazione provvede la Giunta regionale, le
risorse andranno indirizzate verso iniziative di sostegno allo spettacolo e verso
progetti culturali per lo sviluppo dei territori.
"La Regione - spiega l'assessore alla Cultura, Vittoriano Solazzi - nel settore
dello spettacolo, intende sostenere prioritariamente quei soggetti che operano, con
carattere di continuità, nell'ambito dello spettacolo dal vivo e che svolgono
funzioni strategiche ritenute di primario interesse regionale. Tali soggetti
verranno individuati attraverso un bando pubblico".
In particolare, dovranno avere sede nel territorio regionale; aver svolto attività
di rilievo regionale nel settore da almeno tre anni con programmazione regolare e
continuativa; garantire affidabilità finanziaria da evincersi dai dati di bilancio;
essere dotati di una struttura organizzativa di elevata professionalità sul piano
artistico, tecnico e amministrativo-gestionale;
rispettare i contratti collettivi di lavoro; avere un bilancio finanziario che si
attesti entro precisi parametri.
"Quanto ai progetti culturali per lo sviluppo dei territori - continua Solazzi - la
Regione Marche ritiene che le risorse disponibili siano concentrate su attività
espositive di rilievo regionale, premi e rassegne di alta rilevanza scientifica in
ambito storico, artistico tecnico e culturale e su interventi di valorizzazione del
territorio".
Per i premi e le rassegne, saranno finanziati interventi progettati e realizzati da
enti pubblici territoriali, individuati tramite bandi sulla base della storicità
dell'evento e della rilevanza culturale, della quota di partecipazione dell'ente
proponente alla spesa intesa nel suo complesso, della qualificata direzione
artistica e del nucleo organizzatore dell'evento, dell'organicità dei programmi con
particolare riguardo alla valorizzazione delle espressioni culturali del '900 e
della contemporaneità, e del bilancio dell'iniziativa o dell'evento non inferiore a
60 mila euro.
Per le mostre, l'individuazione degli interventi da ammettere a finanziamento verrà
fatta sulla base di un piano di concertazione con il territorio.
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25/03/2009
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