La domanda non può che essere una. Se Cazzella fosse stato in campo sabato scorso a Castel Di Lama l'Atletico Piceno avrebbe ugualmente vinto lo scontro diretto? Forse sì, ma sicuramente il numero nove in casacca gialloblu sarebbe riuscito a sfruttare meglio le palle goal create nei primi minuti contro i lamensi. La storia però la fanno i presenti e il passato non può essere cambiato.

Oggi la Fermana riceveva la visita del Porto Potenza al Recchioni, compagine in serie positiva da dieci turni. Pochi gli spettatori presenti, tanti i delusi dagli ultimi risultati, ancor di più quelli scoraggiati dal clima non certo primaverile. De Amicis riparte dal consueto 4-4-1-1, con davanti Maffei in appoggio a Cazzella. Sulla destra Recchia preferito ad Alfonsi, in difesa ritorna Troli con Spinozzi che gioca centrale. Assenti Ciglic, squalificato, Gibbs, infortunato, così come Buffa che però si accomoda in panchina. Gli ospiti non nascondono le intenzioni di essere venuti per non prenderle. Mister Quinzi dispone i suoi con un copertissimo 4-2-3-1, lasciando tutto il peso dell'attacco su M. Birilli.

La Fermana non gioca bene, ma già dalle prime battute costringe gli avversari alla sola fase difensiva. Al 17' arriva l'inevitabile vantaggio dei padroni di casa. Maffei in profondità per Ciccioli che arrivato davanti al portiere serve al centro Cazzella che non ha alcuna difficoltà a depositare la sfera nella porta sguarnita. I canarini controllano e la prima frazione risulta alquanto noiosa. Solo nei minuti di recupero un'altra emozione targata ancora Cazzella. Crossa dalla sinistra di De Reggi, positiva la sua prova, il bomber di testa centra la traversa.

Nella ripresa si riparte con lo stesso ritmo lento del primo tempo. A cavallo del quarto d'ora la Fermana chiude però la partita. Due a zero al 14'. Il bomber pugliese ruba palla a Guzzini, si smarca il portiere e gonfia la rete. Dopo appena due minuti il terzo goal, la firma è di Ciabattoni. Assist di Maffei che premia l'ottimo inserimento centrale del numero quattro gialloblu che solo davanti a Tamburini lo supera con un preciso rasoterra. Al forte centrocampista canarino i complimenti per il primo sigillo stagionale e gli auguri della redazione per la nascita in settimana del piccolo Nicolò.

Gara praticamente conclusa che gli ospiti ravvivano solo con l'ingresso in campo dell'ex Ventresini. Rete della bandiera da calcio d'angolo. Il difensore Paolucci svetta più in alto di tutti e con un preciso colpo di testa supera Ruspantini. Il Porto Potenza ha anche l'occasione per accorciare ulteriormente, ma prima Cozzi, poi Birilli M. si fanno ipnotizzare dall'estremo difensore locale.

Prima del fischio finale, girandola delle sostituzioni e standing ovation per Cazzella che al 33' ha lasciato il posto a Corvo. Per la Fermana tre punti pesanti e un pensiero fisso. Se Cazzella ci fosse stato a Castel Di Lama, chi avrebbe vinto lo scontro diretto?

Fermana - Porto Potenza 3-1
Fermana: Ruspantini, Troli (40' st Di Paolo), Colella, Ciabattoni, Spinozzi, Di Salvatore, Recchia, Ciccioli, Cazzella (33' st Corvo), Maffei (35' st Castiglione), De Reggi. A disposizione: Luciani, Lignite, Buffa, Alfonsi. All. De Amicis.
Porto Potenza: Tamburini, Guzzini, Costanzo, Birilli I. (6' st Ventresini), Brini, Paolucci, Camilletti (1' st Cozzi), Marinelli, Birilli M., Massimi, Cardelli (32' st Coppini). A disposizione: Illuminati, Pitzalis. All. Quinzi.
Arbitro: Ciarmatori di Ancona (Quintili e Morganti di Ascoli Piceno).
Marcatori: Cazzella al 17' pt e al 14' st, Ciabattoni al 16' st, Paolucci al 22' st.
Ammoniti: Recchia, Birilli M., Paolucci.
Espulso: Paolucci per doppia ammonizione al 42' st.