Trambuso all'interno del Partito socialista. La scintilla parte dalla situazione di Sant'Elpidio a Maree svela uno scenario di tensione in vista delle prossime elezioni provinciali. Lo scontro nasce dalle dichiarazioni dei giorni scorsi del consigliere socialista Giuliano Cicchinè, che esprimeva sostegno a Fabrizio Cesetti ed a livello comunale tornava a chiedere al sindaco Mezzanotte un posto in giunta.

Ma il segretario provinciale Luigi Marangoni è stato durissimo: "Cicchinè? Non è neanche iscritto al Partito socialista, le sue dichiarazioni non ci riguardano. Alle discussioni sulla stampa in merito alla posizione del Partito socialisti hanno partecipato anche soggetti non più iscritti, come Giuliano Cicchinè, le dichiarazioni del quale non possono in alcun modo riferirsi, neanche indirettamente al Ps, sia per quel che concerne la vicenda provinciale sia per quella comunale". Sulla scelta di campo per le provinciali, Marangoni aggiunge: "assumeremo nei tempi opportuni la necessaria decisione, tenendo presente che dirimente sarà la formulazione del programma. Non abbiamo partecipato alle primarie, proprio per mancata condivisione della piattaforma programmatica, carente di presupposti fondamentali come sanità e infrastrutture. Vedremo nei prossimi giorni se coalizione e candidato preciseranno il programma abbozzato, recependo il contributo dei Socialisti".

Parole dure e inaspettate alle quali il segretario socialista di Sant'Elpidio a Mare ribatte con ironia tagliente. "Per smentire quel che il segretario provinciale Marangoni vergognosamente dichiara - nota Raffaele Sabbioni - precisiamo che il consigliere Giuliano Cicchinè è regolarmente iscritto al Partito socialista, con tanto di versamento".

"Perché tanto livore - si chiede Sabbioni - nei confronti di un compagno consigliere, da sempre socialista e sempre a sinistra, per l'ipotetica mancanza di iscrizione? E perché non potrebbe esprimere il pensiero politico proprio e di altri compagni sui giornali? Il vero problema di Marangoni e di qualcun altro è se stare con il centrodestra o no. Non è dirimente, come dice lui, la condivisione del programma. Altre sono le cose alle quali aspira. Se rileggiamo le dichiarazioni fatte da Marangoni alcuni mesi fa, dopo incontri con Saturnino Di Ruscio e Gianni Basso, qualsiasi esponente politico di centrosinistra non poteva che pensare che la strada da percorrere fosse un'altra".

"Se ai nomi fatti da Cicchinè (che nelle sue dichiarazioni esprimeva comuni intenti con i socialisti di P.S.Elpidio, Fermo e Ortezzano) aggiungiamo quelli dei compagni di Monte Giorgio, Marangoni rimarrebbe solo con le sue idee e la sua confusione politica. A noi e ai compagni del direttivo provinciale interessa rimanere dove siamo sempre stati, anche con sofferenze politiche che ci portiamo dietro da 15 anni. Per concludere: non chiediamo le dimissioni del segretario provinciale Marangoni, pensiamo che la forza della ragione lo spinga a darle da solo".

Trambuso all'interno del Partito socialista. La scintilla parte dalla situazione di Sant'Elpidio a Maree svela uno scenario di tensione in vista delle prossime elezioni provinciali. Lo scontro nasce dalle dichiarazioni dei giorni scorsi del consigliere socialista Giuliano Cicchinè, che esprimeva sostegno a Fabrizio Cesetti ed a livello comunale tornava a chiedere al sindaco Mezzanotte un posto in giunta.

Ma il segretario provinciale Luigi Marangoni è stato durissimo: "Cicchinè? Non è neanche iscritto al Partito socialista, le sue dichiarazioni non ci riguardano. Alle discussioni sulla stampa in merito alla posizione del Partito socialisti hanno partecipato anche soggetti non più iscritti, come Giuliano Cicchinè, le dichiarazioni del quale non possono in alcun modo riferirsi, neanche indirettamente al Ps, sia per quel che concerne la vicenda provinciale sia per quella comunale". Sulla scelta di campo per le provinciali, Marangoni aggiunge: "assumeremo nei tempi opportuni la necessaria decisione, tenendo presente che dirimente sarà la formulazione del programma. Non abbiamo partecipato alle primarie, proprio per mancata condivisione della piattaforma programmatica, carente di presupposti fondamentali come sanità e infrastrutture. Vedremo nei prossimi giorni se coalizione e candidato preciseranno il programma abbozzato, recependo il contributo dei Socialisti".

Parole dure e inaspettate alle quali il segretario socialista di Sant'Elpidio a Mare ribatte con ironia tagliente. "Per smentire quel che il segretario provinciale Marangoni vergognosamente dichiara - nota Raffaele Sabbioni - precisiamo che il consigliere Giuliano Cicchinè è regolarmente iscritto al Partito socialista, con tanto di versamento".

"Perché tanto livore - si chiede Sabbioni - nei confronti di un compagno consigliere, da sempre socialista e sempre a sinistra, per l'ipotetica mancanza di iscrizione? E perché non potrebbe esprimere il pensiero politico proprio e di altri compagni sui giornali? Il vero problema di Marangoni e di qualcun altro è se stare con il centrodestra o no. Non è dirimente, come dice lui, la condivisione del programma. Altre sono le cose alle quali aspira. Se rileggiamo le dichiarazioni fatte da Marangoni alcuni mesi fa, dopo incontri con Saturnino Di Ruscio e Gianni Basso, qualsiasi esponente politico di centrosinistra non poteva che pensare che la strada da percorrere fosse un'altra".

"Se ai nomi fatti da Cicchinè (che nelle sue dichiarazioni esprimeva comuni intenti con i socialisti di P.S.Elpidio, Fermo e Ortezzano) aggiungiamo quelli dei compagni di Monte Giorgio, Marangoni rimarrebbe solo con le sue idee e la sua confusione politica. A noi e ai compagni del direttivo provinciale interessa rimanere dove siamo sempre stati, anche con sofferenze politiche che ci portiamo dietro da 15 anni. Per concludere: non chiediamo le dimissioni del segretario provinciale Marangoni, pensiamo che la forza della ragione lo spinga a darle da solo".