Reato di stalking: due casi di arresti nel fermano
Porto San Giorgio | A Porto San Giorgio e Pedaso due donne denunciano il rispettivo ex compagno e il marito per persecuzioni e maltrattamenti. Arrestati i due uomini.
di Chiara Marzan

Reato di stalking
E nel fermano iniziano a spuntare le prime condanne. Una trentenne studentessa sangiorgese ha denunciato il suo ex fidanzato, sangiorgese anche lui di professione operatore socio-assistenziale, trasformatosi nel suo persecutore nel momento in cui la loro storia era giunta al capolinea. Scritte con la vernice spray sull'auto, gomme bucate, carrozzeria rigata, specchietti rotti, squilli al telefono o tramite campanello di casa nel bel mezzo della notte, lancio di bottiglie contro il vetri di casa, lettere minatorie. Tutti episodi che hanno trasformato la vita della ragazza in un inferno, addirittura alcuni suoi familiari hanno dovuto ricorrere all'uso di cure mediche per cercare di ripristinare la tranquillità perduta.
L'uomo è stato interrogato dalla Polizia, risulta incensurato, e ha in parte confessato le sue azioni. È stata condannato agli arresti domiciliari, ieri mattina la convalida dell'arresto da parte del GIP Carla Moriconi.
Episodio analogo quello verificatosi a Pedaso dove una donna ha denunciato le violenze subite in casa per anni dal proprio marito. All'alba di ieri mattina i Carabinieri della locale stazione hanno messo un punto alla triste vicenda con l'arresto dell'uomo, un 53enne pedasino, G.V. le sue iniziali. Anche qui una lunga serie di minacce, percosse, lesioni, ingiurie a danno della moglie la quale in più di una circostanza aveva dovuto ricorrere a cure mediche.
Sono stati i vicini della povera donna ad aiutarla a venir fuori da questo stato di prostrazione, dalla quale da sola avrebbe faticato a liberarsi data la sudditanza psicologica nei confronti del consorte, i quali hanno fornito al Pm Antonio Bartolozzi una serie di elementi e notizie con le quali è riuscito ad ottenere dal GIP, Carla Moriconi, l'emissione della misura cautelare in carcere con l'accusa di violenza privata, maltrattamenti in famiglia, percosse e stalking. L'uomo è attualmente rinchiuso nel carcere di Ascoli Piceno a disposizione dell'Autorità Giudiziaria fermana.
La prevenzione e l'attenzione verso i reati connessi alla violenza domestica costituiscono ormai una delle principali attività operative delle stazioni Carabinieri. Questo a testimonianza della continua aderenza dell'Arma al tessuto e alla realtà sociale. Sono situazioni serie e complesse da oggi considerate a tutti gli effetti reato penale per opera del Legislatore con l'introduzione dell'articolo 612 bis nel codice penale. Il reato di stalking non ricade esclusivamente nella cerchia della violenza familiare: sono passibili di denuncia in questo senso tutti coloro i quali riservano azioni persecutorie e violente nei riguardi di un'altra persona, limitandone di fatto la capacità di libera determinazione.
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20/03/2009
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