La Premiata si arrende a Biella
Biella | La Sutor a Biella dura solo nove minuti poi l'Angelico domina e alla fine vince con un risultato di 94-72. Il DG Vacirca:"brutto KO, ma non è una tragedia."

Sutor: Kostas Vasileiadis
Si inaugura il nuovo palasport di Biella e la Premiata sembra fare la parte del guastafeste: gioca 9' di basket eccellente e smorza il talento di Biella conducendo nel punteggio 11-16. Poi succede che Pietro Aradori, certamente l'attore meno atteso fra i tanti nomi eccellenti in casa Biellese, infili la prima bomba che favorisce un 9-0 dell'Angelico e ribalta l'esito del match: 20-16. Praticamente, la partita della Premiata finisce qui, con Aradori che nel secondo quarto viene "battezzato" (come si dice in gergo) dalla difesa e risponde con un 4/4 da 3 che non ha bisogno di commenti e che serve a mandare in frantumi tutti i propositi di Finelli e della sua squadra. Mentre Biella imperversa, c'è solo un sussulto in attacco per Montegranaro con una bomba di Flamini (26-20) a cui però risponde subito l'indemoniato Aradori che spegne di nuovo ardore e velleità dei Sutorini.
Il secondo quarto è un dominio per l'Angelico che mostra intensità e reattività superiori, non lasciando scampo ad una Premiata remissiva e con troppi dei suoi protagonisti abituali un po' sottotono. Però un sussulto la squadra di Finelli lo dà comunque, nel 3° quarto e porta la firma di Costas Vasileiadis, visibilmente l'unico in possesso delle doti agonistiche necessarie per rispondere ai diretti avversari. Così, quando la partita sembra inesorabilmente destinata verso una conclusone scritta, invece sembra potersi riaprire, grazie al 4/4 da 3 punti del Greco (18 alla fine con 2/2, 4/7, 5 rimbalzi e 4 assist): succede che la Premiata scivoli a -22 (54-32 al 23°) ma sul finire del terzo parziale, complice anche un ingenuo fallo antisportivo commesso da Spinelli, riesca a rialzarsi e portarsi a -9 (63-54) ma è solo una fiammata: Biella riprende il pieno possesso dell'inerzia e nell'ultimo periodo chiude il match ancora con Aradori che piazza 2 bombe ed un Gist stellare (vero dominatore vicino a canestro e top scorer con 24 punti più 13 rimbalzi).
Biella vola fino all'86-62 al 38°, mentre una Premiata stranamente arrendevole cerca fino alla fine di trovare i giusti ritmi di gara, per lanciarsi verso i prossimi 2 difficili impegni casalinghi consecutivi contro Treviso e Siena.
"Complimenti all'Angelico - dice a fine gara il gm Gianmaria Vacirca - sia per la prestazione che per un impianto davvero bellissimo. Ci hanno surclassato, come tante volte è accaduto agli avversari di Biella sul loro campo. Abbiamo iniziato bene, ci siamo sciolti strada facendo. Senza dubbio è una brutta sconfitta, soprattutto se la mettiamo in relazione alle buone prestazioni avute con Milano e con Treviso in Coppa nonostante la sconfitta: brucia molto, soprattutto nei contenuti, ma non facciamone una tragedia, bensì traiamo spunto dai nostri errori per fare meglio. In trasferta, questp è chiaro, dobbiamo essere più concreti e aggressivi, perchè proprio fuori casa ci attendono gli scontri decisivi per ottenere il traguardo della salvezza. Ma già domenica contro Treviso siamo certi che la squadra avrà una reazione: lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi, che anche al PalaCoop ci hanno seguito in tanti, e che senz'altro sono tornati a casa abbacchiati quanto noi".
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02/03/2009
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