Controllo del territorio in periferia: arrestato con due etti di eroina
Civitanova Marche | Agenti in borghese arrestano pusher della zona.

Notizie e "confidenze" che i brigadieri Modeo e Caianiello captano dai cittadini che, con fiducia e riconoscendo l'utilità del servizio, stanno fornendo ai due sottufficiali dell'Arma. La conferma che i carabinieri nei quartieri costituiscano un utilissimo bagaglio di informazioni per il Nucleo Operativo e radiomobile, si è avuta proprio ieri sera a seguito di un operazione antidroga messa a segno appunto su loro "input".
Era stato infatti segnalato che, a Fontespina, un giovane a bordo di uno scooter, stava effettuando frequenti girovagare e affiancava ragazzi e ragazze noti come consumatori di stupefacenti. La notizia è stata "passata" ai militari del nucleo operativo che, in un paio di giorni di indagini ed appostamenti eseguiti in forma decisamente "classica", hanno individuato il presunto pusher e hanno cominciato a tallonarlo.
Come era accaduto un paio di settimane fa con un altro pusher che, per sviare controlli, si muoveva agilmente e fulmineamente con uno scooter, anche in questo caso sono stati scartati a priori inseguimenti e controlli in movimento, per non mettere a repentaglio nessuno. Un'abile osservazione, non notata dal pusher, ha consentito ai militari di poterlo bloccare in massima sicurezza quando si apprestava ad inforcare il ciclomotore.
Braccato dai tre carabinieri in "borghese", non ha mosso resistenza e, alla perquisizione personale e veicolare, è stata trovata la droga e persino il bilancino che utilizzava per confezionare "per strada" le dosi. 205 grammi di eroina confezionata in 8 involucri sequestrati dai militari e l'arresto immediato di H.A., un tunisino di 36 anni, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Tradotto alla casa circondariale di Ancona, è ora a disposizione dei magistrati della procura della repubblica di Macerata.
E con l'avvicinarsi della primavera, la compagnia di civitanova è stata dotata di nuovi mezzi e strumentazioni per migliorare le attività di controllo del territorio. La prima Alfa Romeo 159 (2.4 jtd) si aggiunge al parco mezzi del radiomobile civitanovese; un veicolo che viene solitamente assegnato ai capoluoghi di provincia e che consentirà, anche sulla costa civitanovese, di disporre di un mezzo dotato delle più recenti tecnologie. Ma anche un sistema elettronico di controllo di velocità denominato "Provida" è stato installato su un mezzo del radiomobile, capace di rilevare sia la velocità "in movimento" dei veicoli che si incrociano con l'autoradio dell'arma, che di rilevare la velocità media degli stessi con il cosiddetto sistema "tutor".
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11/03/2009
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Betto Liberati