Dai componenenti del Collegio sindacale della Steat Spa, Renato Bruni e Nazzareno Tossici, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Egr. Signor Sindaco, apprendiamo che in due articoli di giornali apparsi su “CORRIERE ADRIATICO” e “IL QUOTIDIANO.IT” del 4 marzo 2009, in relazione ad una contrapposizione sulla situazione Steat con l’Assessore provinciale Offidani, nella quale questo Collegio sindacale non vuole assolutamente entrare, anzi ne vuole rimanere totalmente fuori, Lei ha tirato in ballo il bilancio della Steat Spa e precisamente un debito verso il fornitore di autobus per un importo di euro 500.000,00 che non sarebbe stato iscritto in bilancio, chiedendosi tra l’altro cosa stiano facendo i Revisori dei Conti.

Veniamo pubblicamente a risponderLe tutelando la ns. professionalità messa in discussione nell’articolo e chiarendo che il debito di cui Lei parla è vero e sacrosanto ma è altrettanto vero e sacrosanto anche che esso è stato regolarmente contabilizzato e iscritto in bilancio e da questo Collegio sindacale verificato.

Teniamo a precisare che il Comune di Fermo, titolare di azioni per il 9,752%, ha sempre approvato i bilanci della Steat Spa, e quindi ha anche approvato e fatto proprio l’operato del Consiglio di amministrazione, ivi compreso anche il rinvio di pagamento oggetto della sua critica.

Il Collegio sindacale ha sempre svolto il proprio compito con serietà e professionalità conformemente al dettato e ai principi contabili di cui alle norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Vi è da aggiungere, tra l’altro, che il Collegio non ha mai ricevuto denunce e/o inviti da parte dei soci a verificare situazioni particolari.