Ieri, venerdì 19 febbraio, la Squadra Mobile di Ascoli ha indagato in stato di libertà, per i reati di minacce, percosse e molestie telefoniche, il cittadino macedone T.I., di 31 anni, in regola con il permesso di soggiorno e residente ad Ascoli Piceno.

Le indagini sono scaturite a seguito della denuncia della ex fidanzata, una giovane rumena, la quale, circa un anno fa, aveva deciso di troncare la relazione.

Da allora il macedone, che evidentemente non si era rassegnato alla fine della storia, aveva più volte tentato, con una serie infinita di messaggi e telefonate, di convincere la donna ad un ripensamento, ricevendo sempre un rifiuto.

Lo straniero, quindi, si è fatto sempre più aggressivo e molesto, ed ha cominciato a pedinare ed inseguire la sua ex in tutti gli spostamenti, fino ad arrivare ad aperte minacce di morte e ad un'aggressione fisica, per fortuna senza gravi conseguenze, verificatasi pochi giorni fa.

Insomma, un vero e proprio caso di "stalking" per il quale si è reso necessario l'intervento della Squadra Mobile e della Volante che, proprio ieri mattina, hanno sorpreso il macedone proprio mentre era appostato sotto casa della donna in attesa che uscisse.

Portato in questura per essere identificato, il giovane si è giustificato asserendo di essere ancora follemente innamorato della sua ex.