Una lunga chiacchierata con il Sindaco come  non se ne vedevano da tempo. Vari temi all'ordine del giorno. Dalle vicende politiche nazionali a quelle provinciali. Dalle recenti polemiche con alcuni consiglieri di minoranza sino allo sport. Nella mattinata di lunedì 2 febbraio Giovanni Gaspari ha incontrato i cronisti in conferenza stampa mettendo parecchia carne al fuoco.  

Si parte dalle frizioni con la minoranza. In un intervento sulla stampa locale il capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli aveva criticato il primo cittadino: "Il sindaco Gaspari, giunto quasi al terzo anno del suo mandato, nel parlare dell'azione amministrativa è costretto ancora a coniugare i verbi al futuro poiché non ha nulla nel suo carniere da poter vantare".

"Chi amministra deve programmare e progettare ed è logico che a volte vengano usati verbi al futuro. Comunque i risultati già ottenuti sono tanti e tante sono le opere in corso di realizzazione. Certo, si può fare sempre di più e meglio, tutto sommato sono soddisfatto delle opere pubbliche realizzate fin ora", risponde Gaspari annunciando che tra pochi giorni l'Amministrazione presenterà il Bilancio di Responsabilità Sociale, con i dettagli di tutte le cose fatte: "I dati parleranno chiaro", afferma il Sindaco, precisando che il documento arriverà a tutte le famiglie sambenedettesi in allegato col B.U.M.

"Amministrare la cosa pubblica è diverso da operare all'interno di un partito. - riflette Gaspari - Per conto mio cerco di non essere  un uomo di parte ma di amministrare per conto di tutta la città. E quando si tratta di persone che possono aiutare San Benedetto non guardo alle casacche politiche", afferma il Sindaco ricordando le collaborazioni con i Senatori del Pdl Casoli e Baldassarri.

 "Non sono i piccoli calcoli di bottega che faranno crescere questa città - afferma ancora il Sindaco - è necessario che una certa classe politica abbia uno scatto d'orgoglio".

Poi Gaspari risponde alle polemiche nate dalla convocazione d'urgenza del Consiglio Comunale di lunedì 2 febbraio, con i consiglieri del Popolo della Libertà che hanno richiesto un incontro al Prefetto. "Può capitare che un Consiglio venga convocato d'urgenza", afferma il Sindaco, evidenziando che l'assise in questione è chiamata ad approvare una variazione di Bilancio per recepire un finanziamento ministeriale di 220mila euro per la realizzazione di pannelli solari. "E se dovessero verificarsi di nuovo situazioni del genere continueremo a convocare Consigli Comunali urgenti", taglia corto Gaspari che passa al contrattacco facendo notare come nel 2005 - ai tempi della Giunta Martinelli - vennero convocati solo 2 Consigli Comunali nell'intero anno: "Gli attori di quella stagione politica dovrebbero cospargersi il capo di cenere prima di dare lezioni agli altri". Poi un duro attacco ai consiglieri Pdl: "Non sono credibili. Sono la minoranza della minoranza, rappresentano meno del 20% delle forze in Consiglio Comunale e parlano come se avessero tutto il popolo alle loro spalle".

Si passa poi alla disamina della situazione politica nazionale e provinciale: un cocktail esplosivo d'eventi che ha portato il Consigliere del PRC Daniele Primavera ad autosospendersi dalla maggioranza:

"E' naturale che in una grande città come la nostra si ripercuotono le vicende politiche nazionali, regionali e provinciali. Da parte mia non posso che notare il grande senso di responsabilità di tutti i partiti che compongono questa Amministrazione".

Sulla proposta di modifica della legge elettorale per le Europee il primo cittadino valuta "Giusto lo sbarramento, ma una soglia così alta - attualmente si parla del 4% ndr - mal si concilia con la tornata elettorale europea, dove la territorialità è più grande di quella nazionale". Il primo cittadino è convinto che sarebbe opportuno uno sbarramento al 3%: "Non è giusto che le forze politiche più piccole restino fuori e con una soglia molto alta ci sarebbe anche la possibilità che tanta gente, percependo il rischio di non essere rappresentata, non vada per niente a votare".

Un accenno anche alla continua lotta tutta interna alla sinistra tra Massimo Rossi e Emidio Mandozzi. Secondo Gaspari questa ‘crisi' potrebbe essere risolta attraverso le primarie di coalizione. Rossi deve accettare la competizione con il suo vicepresidente, che è e rimane il candidato del Pd per le prossime elezioni provinciali.

Anche il Ballarin torna ad essere all'ordine del giorno nell'agenda della politica locale. Entro poche settimane il Consiglio Comunale si esprimerà sulla possibilità di emanare un bando pubblico per il recupero di quella zona. Ma la Fondazione Carisap potrà parteciparvi? A tal proposito la giurisprudenza non è univoca. Una sentenza del Tar del Lazio dice che le Fondazioni bancarie non possono partecipare a bandi pubblici, mentre una sentenza del Tribunale di Verona afferma l'esatto contrario.

"Occorre guardare al risultato. - taglia corto Gaspari - Invece c'è chi è pronto a fare un fuoco di sbarramento perché è convinto che il restyling dell'area Ballarin potrà essere visto come un successo della mia Amministrazione ed una sconfitta dell'opposizione. Se si riuscirà a portare a casa questo grande risultato sono pronto a ringraziare tutti. Magari partendo proprio dai consiglieri di minoranza".

C'è stato il tempo anche di parlare di sport acquatici e per la precisione del mondiale Powerboat P1 che lo scorso maggio lanciò alla grande la stagione estiva 2008. Ci sono possibilità che San Benedetto torni ad ospitare una tappa dell'avvincente competizione di off-shore?

Il Sindaco afferma che gli organizzatori l'avevano sparata grossa, chiedendo 500mila euro per riportare il campionato di motonautica in Riviera. Davanti ad una cifra così elevata Gaspari non ha neanche provato ad intavolare una trattativa. Poi, per una serie di ragioni, il prezzo della manifestazione è sceso a 150mila euro. Una cifra sempre elevata ma più ragionevole. Come lo scorso anno, il Comune impiegherebbe al massimo 50mila euro. Restano 100euro da trovare e si spera che la Regione Marche (come del resto nel 2008) possa dare un sostanzioso contributo, in modo da non perdere questa bella opportunità, una vetrina che proietterebbe di nuovo la Riviera delle Palme alla ribalta mondiale.