Il sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini ha inviato al presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca una lettera auspicando in tempi rapidi interventi concreti per il miglioramento della struttura sanitaria sangiorgese. Una missiva che arriva alla vigilia dell'inaugurazione, che si svolgerà domani pomeriggio, dei nuovi servizi di senologia e di ambulatorio medico territoriale all'ex ospedale di Porto San Giorgio. Servizi che di fatto andranno a sostituire il punto di primo intervento recentemente chiuso.

Il primo cittadino, scrivendo a Spacca, ripercorre i cambiamenti degli ultimi anni nelle strutture sanitarie cittadine.

"Sotto l'amministrazione Rossi - ricorda Agostini - fu accettata la disattivazione dell'ospedale, tranne la permanenza di 20 posti letto di medicina e day surgery. Durante l'amministrazione Brignocchi, nel 2005 la day surgery venne spostata a Sant'Elpidio a Mare in cambio del Punto di primo intervento, mentre il presidio ospedaliero di Porto san Giorgio venne definitivamente disattivato nel settembre per gli allora 20 posti residuali di medicina e riconvertito in presidio distrettuale, in cambio della residenza sanitaria riabilitativa di 23 posti. La realtà poi vedrà che il punto di primo intervento mai potrà rendere i servizi tipici dell'emergenza, in quanto essi pretendono la presenza sul posto di una struttura ospedaliera. Sempre la realtà vede pure che ad oggi sono stati attivati solo 14 posti di residenza sanitaria riabilitativa a fronte dei 23 previsti dal Piano regionale di riordino ospedaliero (delibera Consiglio regionale n. 1657/2005). Allo stato sono inoltre presenti a Porto San Giorgio tutti gli ambulatori di discipline specialistiche territoriali".

Il primo cittadino sangiorgese, sempre rivolgendosi al presidente Spacca, passa infine in esame la situazione attuale. "Ora, nel piano di riordino della Conferenza dei Sindaci del 23.12.2003, era previsto il potenziamento delle funzione "riabilitativa" della struttura, anche per dare "fiato" ai reparti di degenza ospedalieri con la nuova piscina riabilitativa, i nuovi ambulatori di fisioterapia e riabilitazione estensiva, la riqualificazione ed adeguamento del secondo piano per il completamento ed attivazione dei 23 posti Rsr. Al momento è stata solo aggiudicata la gara per la progettazione e direzione dei lavori, ma il finanziamento è sospeso. Il progetto preliminare per l'area riabiitativa (piscina e quant'altro...) è del 2001. I sangiorgesi ancora aspettano. Caro Presidente, è sempre un fatto positivo che nuovi servizi vengano attivati, ma ciò non soddisfa ancora. Auspico con forza un Suo impegno concreto affinché la Asur Marche decida di effettuare rapidamente i necessari investimenti nella Sanità del Fermano e prima ancora in quella sangiorgese".