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Il Console argentino Marcos Breton in visita a Grottammare

Grottammare | Marcos Breton console generale della Repubblica argentina in visita a Grottammare il 13 febbraio 2009, ha incontrato gli argentini residenti in zona in risposta all'idea di consolato itinerante, concedendo un'intervista esclusiva.

di Stefania Serino

Da dx: Il console argentino Marcos Breton insieme ad Alfredo Gende

Il consolato argentino itinerante prende vita attraverso la visita istituzionale del Console Generale della Repubblica Argentina Marcos Breton, in visita a Grottammare nella giornata del 12 febbraio per incontrare gli argentini residenti in zona e sbrigare piccole pratiche burocratiche.

L'illustre ospite si è concesso per una breve intervista spiegando questa idea di consolato itinerante e non solo.. 

Spieghiamo innanzitutto il motivo di questa visita:
Questa è già la mia terza visita a Grottammare, grazie al lavoro straordinario che compie da molto tempo l'associazione degli argentini rappresentata dal qui presente Alfredo Gende poiché insieme all'amministrazione Comunale permette che gli Argentini si incontrino fra loro.
Io rappresento un consolato molto vasto che spazia dalla Toscana - Emilia Romagna sino al Sud dell'Italia, oltre alla Repubblica di San Marino e Malta, ma devo dire che Grottammare ad oggi è stata l'unica realtà a promuovere l'idea di consolato itinerante che vorrei estendere a tutto il consolato.

Come si traduce in concreto questa idea di un consolato itinerante?
Proprio a causa della vastità del consolato generale questo servizio facilita lo svolgimento di piccole pratiche burocratiche in loco quali ad esempio passaporti, nulla osta, proroghe e così via. In qualità di console generale della Repubblica Argentina mi reco sul posto e presto servizio in tal senso.
Ho avuto modo di incontrare il Presidente della Regione Gian Mario Spacca e devo dire stando anche alle testimonianze di molti argentini che vivono nelle Marche che questa è una regione molto ospitale dove l'integrazione è una realtà che si tocca con mano e dove gli argentini si trovano molto bene.

Quali sono le richieste o le problematiche che affiorano più frequentemente dagli argentini che si rivolgono al consolato?
Non vi sono particolari problematiche che emergono almeno in una realtà come questa del Piceno. Al contrario Roma ad esempio presenta caratteristiche molto più complesse per via di problematiche legate agli scali internazionali o a quelle relative alle carceri dove intervenire è più complesso.

Quali sono secondo lei le caratteristiche che accomunano il popolo argentino a quello italiano?
Innanzitutto bisogna considerare che il 50% del popolo argentino è italiano mentre la restante parte è spagnola. Ad oggi secondo le statistiche le nazioni prese di mira per gli emigranti italiani sono due: al primo posto c'è la Svizzera e al secondo l'Argentina in relazione ai vincoli familiari che incidono quale fattore predominante.
Il popolo argentino e quello italiano hanno per questi vincoli di sangue ormai caratteristiche comuni che confluiscono nella cultura latina. Se devo proprio pensare ad un aspetto che li rende diversi forse dal punto di vista umano gli italiani risultano più formali rispetto all'espansività tipica degli argentini.

Crisi economica: immigrazione come rischio o come opportunità per gli argentini in Italia?
Io credo che al di là della crisi economica i flussi migratori continueranno ad esserci non soltanto per le particolari condizioni di un determinato popolo, come guerre, fame o contrasti, ma anche e soprattutto perché questo è un aspetto legato alla natura umana da sempre votata alla scoperta di nuove realtà.

Come ha trovato Grottammare?
Grottammare la trovo deliziosa, tuttavia vorrei tanto tornare durante la stagione estiva per viverla nella sua pienezza, quando sono i turisti a popolarla e le manifestazioni la rendono vivace e ancora più accogliente. Questa sera ripartirò dunque con la voglia di ritornare al più presto.

13/02/2009





        
  



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