Da qualche giorno la biblioteca civica ‘Romolo Spezioli’ si è arricchita di un nuovo testo. Sono state infatti acquistate le Osservazioni del canonico Giuseppe Nicola Erioni sopra la riforma del Calendario Fermano, un volume di 39 pagine stampato a Fermo da Filippo e Fabio Maria Lazzaroni nel 1769.

Opera dell’Erioni – esponente di una nota famiglia fermana, consultore del Sant’Uffizio e dal 1777 arcidiacono della chiesa metropolitana di Fermo – il volume è perfettamente conservato e non si ha notizia della presenza di altre copie nelle biblioteche italiane.

La decisione di acquistare il testo non è stata casuale: la biblioteca di Fermo possedeva infatti due esemplari di questa edizione, ma uno non risulta più presente nelle collezioni già dagli anni Sessanta, mentre l’altro è incompleto.

Tema centrale delle Osservazioni è la proposta di modificare il calendario dei santi celebrati durante le liturgie nei diversi giorni dell’anno introducendo più santi fermani e di applicare l’eventuale nuovo calendario a tutta la diocesi.

Oltre a rivendicare un ruolo locale riconosciuto e diffuso, l’autore nello scritto propone una carrellata di personaggi della storia cittadina e del fermano argomentando, attraverso le loro vicende biografiche, la richiesta di modifica del calendario.