Sono parole dure quelle spese dall'Ing. Umberto Scartozzi Presidente dell'Associazione Operatori Turistici di Grottammare, in risposta alle ultime dichiarazioni di Zocchi Presidente del "Consorzio turistico Riviera delle Palme", come qui di seguito fedelmente riportato:

"Una replica è doverosa alle esternazioni del presidente Zocchi, che, al di là di una sterile polemica, non fornisce spiegazioni sui motivi dell'assenza alle fiere.

Faccio presente a Zocchi che la mia denuncia sul consorzio, che si permette il lusso di disertare le più importanti vetrine estere, è mossa solo nell'interesse di tutti gli albergatori della riviera, in primis quelli di S.Benedetto e di Grottammare, che hanno il diritto di vedere rappresentate le proprie strutture, con prezzi ed immagini, nei mercati stranieri, dove l'Italia turistica si da appuntamento con le rispettive associazioni e consorzi.

Il presidente Zocchi non può permettersi di far perdere questa opportunità alla riviera per 2 anni consecutivi: così come è irresponsabile che ad oggi a fine gennaio non sia neppure pronta una bozza del catalogo con i prezzi 2009 di tutti gli alberghi della Riviera delle Palme.

Visto che parla di competenza, ricordo a Zocchi che la programmazione della promozione turistica va preparata da ottobre a dicembre, per essere già pronti con il materiale alle manifestazioni di calendario.

Zocchi, per il ruolo che riveste, ha il dovere di rispettare questi tempi, perché il suo mestiere di presidente, che non è dato sapere se svolge per competenza o meriti ‘politici', è regolarmente retribuito con il denaro pubblico che viene dalle tasse dei cittadini".

A differenza del sottoscritto, che è presidente non stipendiato di una associazione turistica, che è già presente alle fiere, e che si regge sulle quote private dei soci che tirano i soldi fuori dalle proprie tasche.

Se la Riviera delle Palme, specie nel mercato tedesco, ha perso il suo appeal, la colpa va ricercata anche in queste mancanze, delle quali qualcuno deve assumersi la responsabilità.

In quanto all'analisi dei mercati stranieri, Le rinfresco la memoria, presidente Zocchi, su alcuni dati certificati degli alberghi relativi ai Comuni dello IAT S.Benedetto: - 12% per la Germania, - 26% per l'Austria, rispetto al 2007.

Fatti e non chiacchiere, presidente Zocchi, al quale consiglio, piuttosto, di fare autocritica e soprattutto di riflettere su come mai importanti soci siano usciti dal consorzio negli ultimi anni e nessun Comune sia invece rientrato.