Domenica 18 gennaio alle 11.00 a Torre di Palme verrà deposta una corona di alloro a commemorazione di Amedeo Lattanzi, il patriota fermano fucilato a 54 anni per rappresaglia dai nazifascisti a Genova il 14 gennaio 1944. L’iniziativa è promossa dal Comune di Fermo unitamente all’Associane nazionale partigiani d’Italia di Fermo e vuole essere un omaggio ad un uomo che, come molti altri, è morto  per difendere le sue idee.

Amedeo Lattanzi nacque a Fermo nel 1889. Dopo essersi trasferito a Genova, nel 1921, entrò nel Partito comunista italiano. A causa delle sue idee antifasciste, venne perseguitato dal regime e messo sotto inchiesta ufficiale nel 1938. Dopo l’armistizio aderì al movimento di liberazione genovese, occupandosi del recupero di armi e del collegamento tra le varie formazioni partigiane in città. Tradito da una delazione, venne arrestato dalle SS il 4 gennaio 1944, interrogato e torturato.

Il 13 gennaio un ufficiale tedesco morì in un agguato tesogli da alcuni gappisti e per rappresaglia, quella sera, Lattanzi venne processato dal Tribunale militare speciale insieme ad altri nove detenuti politici. Per otto di loro, tra cui lo stesso Lattanzi, venne decretata la pena di morte, in un primo momento sospesa per il rifiuto di eseguire la sentenza da parte dei carabinieri del plotone e del loro comandante. Alle 5 del mattino del 14 gennaio, furono gli stessi uomini delle SS e della Milizia fascista ad uccidere i condannati.