Autostazione e servizi a chiamata per un trasporto pubblico di qualità
Ascoli Piceno | Il progetto prevede zone di parcheggio per autobus di linea e turistici, stalli per le autovetture, zone di ristoro, biglietteria, area lavaggio mezzi e, se ci sarà spazio, anche unarea di rimessaggio coperta o sotterranea per i bus.

La foto dall'alto del luogo dove dovrà verrà costruita la nuova autostazione
Tutto è partito dall'acquisto da parte della Provincia, più volte sollecitato dalla Start alle istituzioni locali, dell'area di 3.700 m² adiacente alla stazione ferroviaria (l'ex scalo merci) a cui ha fatto seguito il contratto di locazione sottoscritto dalla società con la Provincia. "Parte oggi la prima fase di questo coraggioso progetto che al momento è del tutto autofinanziato - ha spiegato il presidente Silvestri - Le opere primarie, e cioè la realizzazione dell'area, delle fognature, di una rotatoria e degli stalli, costeranno circa 300.000 euro e ci consentiranno di essere operativi fin dalla fine del prossimo aprile. Una seconda fase prevede poi la realizzazione di una ‘piccola variante' per l'apertura di uno sbocco stradale in via Marini e, infine, la terza fase consiste nella creazione di un unico ‘terminal' ferro-gomma che sfrutti la coincidenza dei due capolinea". Il progetto prevede zone di parcheggio per autobus di linea e turistici, stalli per le autovetture, zone di ristoro, biglietteria, area lavaggio mezzi e, se ci sarà spazio, anche un'area di rimessaggio coperta o sotterranea per i bus.
Alla conferenza stampa era presente anche il presidente della "Start Plus" Lucio Ventura (ricordiamo che il servizio del bacino AP2 corrispondente alla nuova Provincia di Ascoli è affidato dalla Provincia a questa società consortile nata dalla fusione tra i privati e la Start) che, dopo aver ringraziato l'Amministrazione provinciale, ha sottolineato l'importanza strategica dell'autostazione: "Sarà un'infrastruttura al servizio di tutto il bacino provinciale e non solo della città di Ascoli. Noi stiamo facendo del nostro meglio per continuare a migliorare un servizio che, dopo la flessione di passeggeri avuta nel 2007 a causa dell'aumento del costo del biglietto, conta di trasportare nel 2008 circa 5.800.000 persone. Dal 2009 - ha spiegato Ventura - doteremo tutti gli autisti di cartellino di riconoscimento con foto, matricola e iniziali così che i cittadini possano segnalare eventuali disservizi. Stiamo progettando anche le paline informative ‘intelligenti' che comunicheranno ai viaggiatori i tempi di attesa per i pullman in arrivo e dei tabelloni riassuntivi da collocare ad Ascoli, a San Benedetto e a Comunanza".
Le novità presentate non finiscono qui: si è parlato anche di "Callbus", il servizio a chiamata già attivo sulle direttrici Croce di Casale - Ascoli - Comunanza, Comunanza - Salaria (in coincidenza con la linea per Roma) e tra il centro di Ascoli e le frazioni di Valle Cupa e Vallesenzana. La Regione Marche, come previsto dal bando emesso lo scorso aprile, sosterrà il 50% della spesa globale. Il servizio, in funzione tutti i giorni feriali dell'anno, è prenotabile al n. 800.443040 ed i costi sono gli stessi delle corse standard.
E' intervenuto anche il vicepresidente della Start Plus e presidente dell'ANAV Marche (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) Pasqualino Del Bello che ha sottolineato le difficoltà di relazioni con tanti Comuni "per cui a volte ci si trova a dover progettare soluzioni per il trasporto pubblico locale senza avere basi precise su cui lavorare. A volte si hanno difficoltà anche a delimitare le zone di sosta dei bus".
"Sono convinto che i temi di cui parliamo oggi avranno sviluppi importanti per la mobilità e lo sviluppo del trasporto nel Piceno - ha commentato il presidente Massimo Rossi, anch'egli presente all'incontro - ma ho l'impressione che a questo entusiasmo progettuale non corrisponda sempre un valido appoggio politico".
"Stiamo lavorando in armonia - ha evidenziato l'assessore ai Trasporti Ubaldo Maroni - ed è chiaro che le società Start e Start plus non stanno navigando a vista ma guardano lontano. Credo che questo sia un passo in avanti verso la metropolitana di superficie, la cui elettrificazione è già stata finanziata. Mi auguro che in futuro la Start possa gestire il tratto ferroviario Ascoli-San Benedetto, perché con un'unica gestione il trasporto locale può continuare a crescere come ha fatto in questi anni in cui abbiamo gli obiettivi anche grazie alla professionalità e alla collaborazione di tutto lo staff, a partire dal dirigente Mario Nobile".
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03/12/2008
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Betto Liberati