Rimpasto in Giunta regionale
Ancona | Le comunicazioni del presidente Gian Mario Spacca allAssemblea legislativa regionale.

Gian Mario Spacca
Il presidente Gian Mario Spacca ha effettuato le comunicazioni relative al rimpasto della giunta regionale nel corso della odierna seduta dell'assemblea legislativa, spiegandone finalità e motivazioni.
"Siamo dentro un periodo difficilissimo del sistema Italia e dell'Europa - ha detto Spacca -. La crisi economica e sociale metterà a dura prova anche le Marche e richiederà ancora più unità e tempestività di scelte alle istituzioni.
Il rimpasto si inserisce in questo quadro e rafforza ulteriormente la coesione della maggioranza, per affrontare con compattezza e velocità di decisione un "annus horribilis" a vantaggio della comunità marchigiana.
Dopo il bilancio regionale anti-crisi approvato nei giorni scorsi, anche con questo passaggio il Governo regionale e la sua maggioranza rafforzano la strategia di "resistenza", per difendere attivamente i diritti al lavoro, alla sicurezza sociale ed allo sviluppo di cittadini, famiglie e imprese delle Marche".
Spacca continua spiegando che si conclude il rimpasto "aperto" durante l'estate, e
viene mantenuto l'impegno al coinvolgimento nelle responsabilità di governo del Partito Socialista, per valorizzare tutte le componenti della maggioranza regionale e consolidare la coalizione di centrosinistra, in una fase in cui i territori entrano in fibrillazione per le prossime elezioni amministrative.
Inoltre l'entrata in giunta regionale di Fabio Badiali, Stefania Benatti, Lidio
Rocchi, tre consiglieri regionali, responsabilizza pure l'assemblea legislativa, aumentando coesione, stabilità e velocità decisionale, esigenze fondamentali per rispondere alle difficoltà del 2009. Tale scelta riduce gli assessori esterni ed è coerente con una linea di rigore e di responsabilità, priorità ancor più rilevante in una fase difficile come quella attuale. Si rafforza infine la rappresentatività del Governo e della maggioranza in corrispondenza con i territori e la comunità regionale. "Con il rimpasto - prosegue Spacca - il Governo e la coalizione di centrosinistra sono più forti, più coesi, più stabili: pronti ad affrontare con fiducia il 2009."
"Quello che continuiamo a perseguire è un disegno di coesione, sicurezza e solidità". ha concluso il presidente della Regione Gian Mario Spacca nel dibattito che si è sviluppato nel corso dell'assemblea del consiglio regionale dopo la comunicazione del rimpasto. "Nessun oscuro motivo politico" quindi, ma "la volontà di agire e affrontare con fiducia e responsabilità l' "annus horribilis" 2009 in una logica di governance. Quello che conta - ha detto ancora Spacca - è il gioco di squadra che presuppone momenti di valorizzazione dei singoli e momenti di sacrificio. Gioco di squadra che hanno perfettamente recepito i tre assessori uscenti Loredana Pistelli, Ugo Ascoli e Gianni Giaccaglia che ringrazio sentitamente, al di là del dovere istituzionale, per l'impegno profuso nel corso del loro mandato".
Il presidente della Regione ha quindi chiarito alcune questioni evidenziate dalla minoranza. "Abbiamo affrontato su questo rimpasto un confronto aperto e senza limiti - ha sottolineato - Siamo stati corretti dal punto di vista formale e sostanziale. Come previsto dallo Statuto le deleghe verranno conferite in seguito al dibattito.
I nuovi assessori continueranno quanto previsto nel programma di governo. Per quanto riguarda i sondaggi divulgati che danno il 63% di fiducia al Governo delle Marche, essi saranno pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a conferma del rigore e della serietà metodologica con cui sono stati svolti. Alle critiche gratuite sul fronte di sanità e turismo - ha aggiunto il presidente - rispondo che la nostra sanità è in testa alla classifica delle Regioni per equilibrio dei conti, come certificato dai report del 3^ trimestre del Ministero dell'Economia, e il concomitante incremento della qualità dei servizi; per quanto riguarda il turismo le risorse vanno invece conteggiate nel complesso della manovra finanziaria regionale, comprendendo, ad esempio, gli oltre 100milioni di euro che sono stati attivati tramite la leva della banca Europea degli investimenti.
Banca presso la quale vantiamo grande credito per come abbiamo saputo gestire la partita relativa al terremoto nella massima trasparenza, correttezza e velocità. Per questo per il prossimo anno avremo cinque linee di finanziamento: per la rete idrica e la gestione dei rifiuti, per gli anziani e le famiglie, per il turismo, per le Pmi e per la salvaguardia delle coste".
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29/12/2008
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