Gli agenti della Polizia avevano tenuto delle conferenze in collaborazione con il Provveditorato agli studi di Ascoli Piceno, contattando circa tre mila studenti informandoli sui rischi e sulle conseguenze dell'uso indiscriminato di botti per cui non è autorizzata la vendita o la cui commercializzazione è soggetta a regole e limiti particolari.

Precedentemente agli incontri, per tutte le aule delle scuole della provincia sono stati consegnati dei manifesti, e per ciascuno studente un simpatico segnalibro, illustrati dagli studenti del Liceo Artistico "Licini" di Ascoli Piceno, con le regole da adottare in caso di uso dei botti di fine d'anno.

I consigli utili da non dimenticare sono: non usare fuochi d'artificio privi di etichetta che indichi la fabbricazione e il tipo; ripararsii in un posto sicuro quando qualcuno usa fuochi d'artificio; se un fuoco d'artificio non si accende subito non ritentare, ma buttarlo via; non raccogliere i fuochi non esplosi che trovi per la strada, sono pericolosissimi; usa i fuochi d'artificio consentiti ai minori all'aperto, lontano dalle persone e da materiale infiammabile; fatti regalare solo fuochi di cui è consentita la libera vendita e lascia che ad accenderli sia un adulto (Papà o Mamma). L'uso improprio di fuochi d'artificio può comportare gravi conseguenze: ustione, perdita di dita o mani o vista, lesioni anche più gravi.