Contributi ai centri antiviolenza
Ancona | Violenza sulle donne: esce un bando con lo scopo di conferire contributi a tutti i contri antiviolenza e le case di accoglienza.

Un bando per il conferimento di contributi a favore dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza. Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha stanziato 90.000 euro per interventi contro la violenza sulle donne. Il provvedimento rientra nell'applicazione della legge regionale n.32 del 2008 che riconosce ogni forma di violenza contro le donne come violenza di genere e rappresenta un attacco alla inviolabilità della persona, della sua libertà e alla sua dignità.
"La violenza contro le donne - afferma l'assessora alle Pari Opportunità, Loredana Pistelli - è un fenomeno di portata mondiale, un dramma sociale dalla valenza ampia che agisce in diversi contesti sociali, culturali ed economici e riguarda qualsiasi tipo di abuso, non solo la violenza sessuale ma anche i maltrattamenti psicologici, fisici ed economici perpetrati nei confronti delle donne, sempre più frequentemente in ambito familiare.
La Regione - aggiunge - affronta questo drammatico problema impegnandosi in termini di prevenzione, tutela, accoglienza, informazione e formazione".
Mediante il bando, la Regione finanzia i centri antiviolenza e le case di accoglienza delle donne, luoghi deputati a garantire ospitalità, protezione, solidarietà e soccorso alle vittime di abusi, indipendentemente dalla loro cittadinanza, e attraverso la specifica formazione di operatori.
Sono centri che svolgono "attività di prevenzione e di sostegno alle vittime degli atti di violenza e dei loro figli minori, sia in termini psicologici che materiali, consentendo il recupero dell'autonoma individualità o la riconquista della propria libertà nel pieno rispetto della riservatezza e dell'anonimato" spiega Pistelli.
Sono ammessi a partecipare al bando i progetti che favoriscono il proseguimento e la nascita di servizi permanenti a sostegno delle vittime di violenza presentati dalle Province, d'intesa con gli enti locali, della regione Marche in accordo con associazioni di volontariato, onlus, Cooperative Sociali, che abbiano tra gli scopi dello statuto il tema specifico della violenza alle donne.
La durata di realizzazione del progetto è di 12 mesi dalla comunicazione di approvazione. Gli interessati dovranno far pervenire la domanda entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione del Bando nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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18/12/2008
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Betto Liberati