Si svelano gli altarini, bufera in Consiglio comunale
Sant'Elpidio a Mare | Amministrazione Andrenacci sotto accusa per una variante al piano di spiaggia, Mazzoni e la minoranza attaccano: "L'hanno motivata con il possibile inquinamento, poi hanno ammesso che serviva per far spazio davanti alla Fim, un atto gravissimo".
di Pierpaolo Pierleoni

Simone Mazzoni
Bufera l'altra sera in Consiglio comunale a Porto Sant'Elpidio. Mentre volgeva al termine un'altra seduta fiume, alle tre del mattino è finita in esame la variante al piano di spiaggia per lo spostamento di una concessione balneare dall'area prospiciente la Fim ad un'altra zona: motivo ufficiale, possibile inquinamento del sottosuolo in quel tratto di costa. Ma la discussione, fattasi via via più accesa, ha portato alla luce altr ragioni di quella delibera. E la minoranza ha gridato allo scandalo. Ripercorre la vicenda Simone Mazzoni, consigliere di Porto Sant'Elpidio tutti noi, il primo a sollevare dubbi sulla proposta di delibera.
"Quell'atto - spiega Mazzoni - non mi convinceva. Tecnicamente si chiama perplessità dell'azione amministrativa. Ci hanno detto: dato che forse la zona è inquinata, meglio spostare altrove una concessione già assegnata per effettuare gli opportuni rilievi. Ma se forse c'è dell'inquinamento, perché gli accertamenti non si sono già svolti? Cosa si è aspettato? Mancavano le motivazioni, adottare un atto del genere significava ammettere l'inadempienza da parte dell'Amministrazione comunale, quindi ho invitato i consiglieri di maggioranza a prendersi le proprie responsabilità. A quel punto, nell'imbarazzo generale, Sindaco e assessore Battilà hanno ammesso che trattandosi dell'area di fronte alla Fim, quello spazio serviva libero, e vista la mala parata, Andrenacci ha ritirato il punto all'ordine del giorno. Ma cos'è che si vuole fare della Fim, e perché la città ed i consiglieri non vengono informati? C'entra qualcosa questa situazione, col fatto che la bonifica del sito ancora non sia partita e non si è individuata la ditta che la effettuerà?".
Secondo Simone Mazzoni, insomma, la condotta dell'Amministrazione è stata tutt'altro che un esempio di buon metodo amministrativo. "Si è presentato un atto al Consiglio comunale basato su motivazioni pretestuose. Volevano far votare un provvedimento per ragioni diverse da quelle reali. Quello che mi colpisce - nota Mazzoni - è il candore con cui il Sindaco lo ha ammesso, come se fosse una svista. Se non avessi sollevato delle perplessità, quel provvedimento sarebbe stato approvato. Allora mi chiedo: quante volte in passato il Consiglio comunale ha approvato atti dello stesso tipo senza che nessuno se ne accorgesse? I cittadini hanno diritto ad un metodo legale, democratico e condiviso"
Simone Mazzoni affronta infine l'ipotesi inquinamento: "Se il mare e la spiaggia di fronte alla Fim risulteranno inquinati, chi paga? Non è affatto scontato che lo faccia la proprietà della Fim, dato che con una scelta scellerata il Comune ha firmato un accordo che ha cancellato tutti i contenziosi che duravano da 20 anni, proprio a pochi mesi da una sentenza che sarebbe valsa per il Comune una valanga di soldi. Allora che faremo? Un'altra causa alla Fim, così passeranno altri 20 anni? Non avevamo forse ragione a dire che quello era un accordo capestro per la parte pubblica? Quello che sostenevamo si sta rivelando vero".
|
01/12/2008
Altri articoli di...
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati