L'assestamento generale del bilancio rappresenta un momento importante della gestione finanziaria dei un Ente perché consente di realizzare le ultime verifiche di bilancio e, nel caso di necessità, di porre in essere le dovute manovre correttive sull'andamento finanziario della gestione, in relazione alle indicazioni fornite dai vari responsabili dei servizi e dal responsabile del servizio finanziario dell'ente.

Per fortuna il Consiglio Comunale di San Benedetto non ha dovuto apportate manovre correttive al momento dell'approvazione dell'assestamento di Bilancio che è stata ratificata nella seduta di venerdì 28 novembre. Il Bilancio è stato "assestato" in tutte le sue voci, determinando l'equilibrio e il pareggio della contabilità comunale. Il Comune ha gestito nel 2008 risorse complessive per Euro 72.663.796,42. Le spese correnti ammontano a poco più di 45 milioni di Euro, seguite da 7.377.062,30 spese "in conto capitale" (lavori pubblici). Dopo la discussione l'atto è stato approvato a maggioranza. Hanno votato ‘no' i 5 consiglieri della minoranza presenti in quel momento in aula: Piunti e Vignoli (An) e Assenti, Gabrielli e Poli (Forza Italia).

Il primo a prendere la parola è stato il vicesindaco ed assessore al Bilancio Antimo Di Francesco che ha tracciato le linee guida dell'atto: "Dalla fotografia sulla struttura del bilancio comunale scattata grazie all'assestamento generale emerge un impianto finanziario solido, nonostante i venti di crisi che hanno investito enti, famiglie ed aziende di tutto il mondo", afferma Di Francesco che prosegue: "Gli equilibri di Bilancio sono sotto controllo, per questo i numerosi servizi erogati dal nostro Ente non subiscono variazioni sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo". Il vicesindaco torna a ripetere che la rotta da seguire in questi tempi di crisi è quella del rigore: "Per questo abbiamo razionalizzato la spesa corrente e tagliato le spese di rappresentanza".

A conclusione del suo intervento Di Francesco si mostra pienamente soddisfatto perché l'assestamento ha avuto il pieno assenso da parte del Collegio dei revisori dei conti. Non a caso per l'anno in corso il Comune sta beneficiando di un Avanzo economico importane: pari a 250.382,55 Euro, quasi interamente destinato con specifici precedenti atti, approvati nel corso nel 2008, ad eccezione della somma di 12.882,55 Euro che viene utilizzata a parziale finanziamento dei lavori di messa a norma della sede comunale.

Nello specifico ecco com'è stato utilizzato il suddetto Avanzo economico: 90mila euro per Manutenzione del patrimonio comunale (impianti tecnologici edifici comunali); 26mila Euro Acquisto beni strumentali per il servizio di Polizia Municipale; 37mila 500 Euro Acquisto attrezzature informatiche; 5mila Euro Acquisto oggetti gemellaggi; 43mila Euro Acquisto automezzi; 36mila Euro Contributi a società sportive per lavori di manutenzione sugli impianti; 12.882,55 Euro Lavori adeguamento sede comunale.

Dai banchi dell'opposizione una valutazione del Bilancio in chiaroscuro. Ad esempio Luca Vignoli (An) vede in maniera positiva i richiami al rigore ma al contempo evidenzia due caratteristiche a suo dire negative: l'aumento della pressione fiscale che nel 2008 è salita di circa 2 milioni di Euro ed il continuo procrastinare opere pubbliche già programmate: oltre la metà di quelle previste per il 2008 sono state rinviate agli anni avvenire. Altra nota dolente - secondo l'esponente di Alleanza Nazionale - sono le risorse destinate al Bilancio Partecipato: "Erano stati annunciati fondi per 2 milioni di Euro l'anno, poi sono scesi fino a 500mila euro", lamenta il consigliere di An. "Il rigore e la pacatezza devono essere tali anche negli annunci e nelle promesse", è la conclusione di Vignoli che consiglia all'Amministrazione di non avventurarsi in promesse difficili da mantenere.

"Il ricorso sfrenato alle consulenze esterne da parte di questa Amministrazione stride con l'esigenze di rigore e di contenimento delle spese", afferma nel suo intervento il Capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli invitando il Sindaco e la Giunta ad utilizzare più spesso e meglio le ottime professionalità presenti all'interno del Comune.

Gabrielli è anche protagonista di un piccolo ‘giallo': durante la seduta annuncia di essere venuto a conoscenza che il Comune avrebbe perduto - causa decorrenza dei termini - 774mila Euro di fondi statali per la messa in sicurezza idrogeologica il Paese Alto. la notizia è rimbalzata nella mattinata di oggi - sabato 29 novembre - sulle pagine di un noto quotidiano locale. L'Assessore Di Francesco risponde che tale somma è già stata incassata dal Comune e forse la cifra alla quale Gabrielli si riferisce è relativa ad una seconda tranche del finanziamento, della quale sia lui che i tecnici comunali non ne sono a conoscenza. Insomma nei prossimi giorni si dovrà verificare se il Comune ha veramente perduto una cifra così importante. "Anche se si trattasse della perdita della seconda tranche di un finanziamento già arrivato nelle casse del Comune la cosa sarebbe ugualmente di una gravità inaudita - afferma Gabrielli - ed i responsabili se ne dovranno assumere la responsabilità".