Porto Sant'Elpidio-India: un'amicizia che cresce
Porto Sant'Elpidio | A Porto Sant'Elpidio ospitata una delegazione indiana di imprenditori e docenti, arrivati per carpire i segreti della maestria made in Marche ai calzaturieri del distretto.
Il Comune di Porto Sant'Elpidio e l'India intensificano i rapporti in campo economico e commerciale. Già da tempo il Sindaco Mario Andrenacci si è fatto promotore di un partenariato strategico prendendo parte a missioni ed organizzando incontri con gli imprenditori indiani.
L'ultimo è stato quello che dello scorso 8 novembre, quando una delegazione di imprenditori e docenti indiani si è recata a Porto Sant'Elpidio per far visita ad alcune aziende del territorio.
La missione è stata promossa e organizzata da Unido (Ufficio per la promozione tecnologica e degli investimenti) e Pisie (Politecnico internazionale per lo sviluppo industriale ed economico) allo scopo di favorire la cooperazione industriale con le imprese dei paesi in via di sviluppo, ricercare nuovi partner industriali, nonché fornire formazione e assistenza tecnica ai programmi di cooperazione Italiana con i paesi in via di sviluppo.
"Il mercato indiano - ha detto il sindaco Mario Andrenacci - offre grandi prospettive alle nostre aziende. L'iniziativa è servita a istaurare rapporti commerciali con gli imprenditori indiani, favorire la nascita di nuovi contatti e diffondere la conoscenza del Made in Marche, presentando il modello imprenditoriale marchigiano attraverso visite aziendali.
Esportare non significa solo vendere e far viaggiare prodotti da un luogo all'altro del globo, ma significa anche diffusione di metodologie di lavoro, di modi di fare impresa. Tramite gli scambi commerciali aumentano le occasioni di conoscenza reciproca di usi, costumi e tradizioni. In questo modo si possono scambiare valori che accompagnano l'attività imprenditoriale: tutela dell'ambiente, del lavoro, dei minori, delle donne".
"La visita nel nostro distretto - ha dichiarato l'ing. Sergio Dulio, consulente sugli aspetti di tecnologia e formazione della Pisie e tutor del programma di formazione dei Distretti del Chennai - ha permesso agli imprenditori indiani di visitare il piccolo atelier come la grande azienda. Una visita che ritengo sia stata molto utile per stabilire contatti con le singole aziende".
"E' stata un'esperienza molto utile - ha dichiarato M. Viswanathan, agente dell' Unido - che ci ha permesso di ammirare l'alta qualità del prodotto Made in Italy e di comprenderne i passaggi per la realizzazione. Abbiamo notato la minuziosa attenzione e precisione che viene posta in tutte le fasi di lavorazione del prodotto ammirato l'alta tecnologia impiegata nelle macchine che realizzano il prodotto".
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17/11/2008
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