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"Stangata rifiuti in arrivo?"

Spinetoli | A lanciare l'allarme è l'associazione degli ecologisti democratici di Spinetoli del PD che avverte: "bisogna fare meglio la raccolta differenziata"

il coordinatore degli Ecologisti Democratici Giuseppe Del Moro

Dagli Ecologisti Democatici del PD nella persona del coordinatore Giuseppe Del Moro, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

"La società Ascoli Servizi Comunali, ha comunicato ai Comuni ed agli altri Enti interessati, l'adeguamento delle tariffe di trattamento e smaltimento rifiuti presso la discarica di Relluce in vigore dal 01 Gennaio 2009.

Gli aumenti sono dovuti principalmente al piano di adeguamento della discarica in ottemperanza del D. Legs 36/2003 "attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti".

Parzialmente, a definire i nuovi costi di conferimento in discarica interviene anche la LR 20/2008 che ha modificato la LR n.15/97 inerente alla "disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi".

I costi di conferimento in discarica, che varieranno a seconda che i rifiuti vengano trattati oppure no, vanno da un minino di 82,87 €/ton ad un massimo di 102,50 €/ton escluso Iva che è al 10 %.
La tariffa vigente fino al 31.12.08 ammonta a 61,97 €/ton + IVA al 10 %.
E' facilmente intuibile che, per contenere i costi di conferimento dei rifiuti in discarica, i Comuni dovranno diminuirne già dal 01 gennaio 2009 la quantità da portare a Relluce e nel contempo, aumentare la percentuale di raccolta differenziata, magari fino a superare l'obiettivo di percentuale fissato a livello nazionale (45% al 31.12.08) in modo da ottenere i benefici della LR n. 15/97.
Tale legge regionale infatti, prevede una diminuizione dell'importo del contributo speciale(€/ton 20) per il conferimento in discarica se si supera il limite nazionale di percentuale di raccolta differenziata, più si supera questo valore e meno è l'ammontare del tributo speciale.

La Provincia di Ascoli Piceno, ha presentato proprio la settimana scorsa, una campagna che prevede massicci investimenti destinati all'incremento della raccolta differenziata, in particolare della frazione organica e degli olii vegetali esausti.
Fermo restando la validità di questa iniziativa, purtroppo nel Piceno, ci attende un periodo di difficoltà nella gestione dei rifiuti, in quanto la 5° vasca a Relluce , non è ancora pronta, la percentuale di differenziata è ancora troppo bassa (circa 21%), il Consorzio Obbligatorio di cui all'art. 8 della LR 28/99 non è stato mai costituito.

Queste difficoltà confermano che, per quanto concerne la gestione e la programmazione del ciclo dei rifiuti, bisogna operare sempre in modo lungimirante e tempestivo, sia nella modulazione dei sistemi di raccolta, trasporto e smaltimento, sia per quanto concerne la dotazione impiantistica,valutando bene gli scenari che si configurano negli anni a venire e non limitarsi al contingente o alle emergenze.
Per noi Ecologisti Democratici, è necessario:

1) attuare bene la raccolta differenziata della frazione organica (che sarà attuata a breve);
2) fare meglio la raccolta differenziata già in atto, carta, metalli, plastica, vetro, potature,RAEE, maggiore attenzione al recupero del legno;
3) limitare in quantità e qualità, da parte dei Comuni, le procedure di assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti prodotti da aziende produttive ed esercizi commerciali, come più volte raccomandato dal Settore ambiente della Provincia di Ascoli;
4) adottare strategie per la riduzione alla fonte della quantità di rifiuti prodotti tenuto conto che nel nostro territorio produciamo oltre 500 kg di rifiuti per abitante all'anno;
5) implementare negli enti pubblici locali, per chiudere il ciclo virtuoso, le pratiche del GPP "Green Public Procurement";
6) Costituzione dell'Autorità d'Ambito con la definizione dell' A.T.O di cui agli art. 200-201 del D. Legs 152/2006 che consentirebbe di effettuare una gestione più efficace ed omogenea del ciclo dei rifiuti;
7) Attivazione senza ulteriori proroghe della tariffa, in sostituzione della tassa sui rifiuti (TARSU) perchè è più giusta ed incentiva a produrre meno rifiuti, responsabilizzando i cittadini;
8) Programmare subito gli interventi inerenti al fabbisogno dell' impiantistica;

C'è bisogno, da subito, di un nuovo slancio nell'approccio alla risoluzione dei problemi legati alla gestione dei rifiuti nella nuova Provincia Picena, altrimenti le conseguenze le pagheranno tutti i cittadini, sui quali graverà l'inevitabile maggiorazione dei costi. Solo l'attuazione sinergica di tutti i punti sopra elencati, può garantire al Piceno una efficace, efficiente ed economica gestione integrata del ciclo dei rifiuti".

 

17/11/2008





        
  



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