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Shawn Kemp a Montegranaro

Montegranaro | E’ finalmente arrivata l’ex stella NBA Shawn Kemp a Montegranaro. Emozioni e soddisfazione per il primo allenamento del nuovo centro titolare americano che ha deliziato i presenti con tonicità e schiacciate.

di Chiara Marzan

Sutor: Shawn Kemp al Palasavelli


Una nuova sfida, uno nuovo campionato che si appresta ad iniziare e una Premiata Montegranaro completamente, o quasi, rinnovata che è pronta ad affrontare quello che sarà il terzo anno nel massimo campionato di basket. Il tormentone che ha accompagnato tutto il popolo suturino durante i mesi estivi è stato sicuramente quello dell'arrivo dell'ex stella NBA, Shawn Kemp, una vecchia gloria della pallacanestro oltre oceano, sicuramente la più grande scommessa del nuovo direttore tecnico Roberto Carmenati e che rappresenta per tutta la Sutor un motivo di vanto essendo proprio Kemp il più grande giocatore americano mai sbarcato nel campionato italiano di pallacanestro.

Dopo qualche settimana di ritardi e temporeggiamenti, non sono mancante le scuse da parte dello stesso Kemp per il suo protrarsi in America quando già a Montegranaro tutti quanti lo aspettavano, finalmente il nuovo centro titolare della Premiata, altrimenti conosciuto come "The Reignman", ha fatto capolino nel piccolo distretto calzaturiero e ha iniziato a muovere i primi passi di integrazione ed adattamento, sotto la stretta supervisione di Carmenati, al Palasavelli. Un primo allenamento di conoscenza dello staff ma utile anche per chiarire una volta per tutte che, nonostante i 39 anni e i 5 di assenza dai campi di gioco, the reignman non è affatto arrugginito anzi è pronto per entrare nei meccanismi del basket italiano in generale e di quello della Premiata in particolare.

Coach Finelli, proprio ieri, ha avuto modo di parlare col suo nuovo giocatore delle basi sulle quali insieme ai suoi ragazzi sta lavorando da oltre 20 giorni prima di iniziare una seduta di allenamento sotto gli occhi soddisfatti di tutto lo staff radunato in un silenzio quasi religioso a seguire ogni movimento che Kemp compiva sul parquet sangiorgese, ammirando la sua prepotente tonicità fisica ed alcuni guizzi con schiacciata finale che contemporaneamente spazzavano via le "chiacchiere" sulle condizioni fisiche che hanno accompagnato il suo arrivo in Italia, proiettandolo automaticamente nel gruppo-Premiata ed ancor di più nel Campionato Italiano. A rompere il ghiaccio pensava il suo coach degli anni post NBA, Carmenati, che dopo la dose di tiro gli suggeriva di effettuare un po' di stretching, affidandolo alle cure del preparatore atletico Giustino Danesi che oltre ad essere un apprezzato professionista possiede anche una preziosa dote che è quella dell'estroversia. "Gli ho detto che ero emozionato dal fatto di essere di fronte a lui - ha raccontato Danesi - ma che per aiutarlo avrei dovuto trattarlo nella maniera che utilizzo con gli altri giocatori. E lui, con molta semplicità mi ha risposto che con lui avrei dovuto fare le stesse identiche cose".

Inutile dire che la presenza di Kemp ha tranquillizzato un pò tutti coloro, tifosi e sostenitori, che temevano un forfait dell'ultimo momento o che semplicemente volevano vederlo in tutti i suoi 124 kg per realizzare il fatto che l'americano è davvero un suturino. La fine del primo impatto dell'ex stella NBA terminava con sorrisi, foto di rito e qualche battuta oltre ad alcune inevitabili domande:

Shawn, hai mai visto partite del Campionato Italiano?
"No, non conosco molto della Lega Italiana ma posso dire di aver giocato con giocatori che invece in questa Lega avevano avuto esperienza e mi sono reso conto che qui si gioca con ottimi fondamentali e molta intelligenza".

Nella Premiata c'è un tuo connazionale, Kiwane Garris, che ha fatto parte della Nazionale Usa ai Mondiali del 1998: lo conosci?
"No, non ho mai avuto modi di conoscerlo ma posso dire che stanotte in televisione davano una partita del Campionato passato della Premiata, l'ho osservato ed ho constatato che è un ottimo giocatore".

Il primo impatto con lo staff della Sutor com'è stato?
"Molto buono! Persone molto intelligenti. Sono rimasto impressionato anche dalla notevole professionalità mostrata".

Tu sei abituato a platee ben più prestigiose ma il pubblico che vedrai al PalaSavelli si distinguerà per il calore...
"Mi piacciono molto i tifosi, li apprezzo. Ma preferisco che siano i fatti a parlare: solo il lavoro duro dà risultati".

 

08/09/2008





        
  



3+4=
Sutor: Carmenati e Cannella presentano il numero 40 del nuovo Shawn Kemp

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