Dall'Ugl Provinciale riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

L'Ugl Provinciale critica la maniera di procedere nei trasferimenti interni alla Zona 12 effettuati da parte della direzione amministrativa. Dalle decisioni sui trasferimenti, che discutibilmente vengono intrapresi, non segue nessuna informativa, ne' preventiva e ne' successiva.

Mettiamo pertanto sotto accusa il metodo utilizzato per ottenere pseudo relazioni sindacali dove ci si trova di fronte a cose fatte e scavalcati nelle decisioni, evidentemente per eludere un chiaro e trasparente confronto.

L'ultimo fatto appartiene all'esclusione di un dipendente "appartenente alle categorie protette" il quale dopo aver partecipato ad un bando di mobilità interna si e' visto escludere senza nessuna considerazione riguardo l'appartenenza "alle categorie protette". Così, dalla sera alla mattina, un altro dipendente ha preso il suo posto ed e' stato trasferito presso l'ufficio protocollo ad insindacabile giudizio della direzione amministrativa.

I rapporti con la Direzione Zonale possono avere un senso qualora le parti possono avere il tempo materiale di discutere preventivamente sulle questioni come e' avvenuto in alcune circostanze con il Dott. Petrone. Se però questo principio viene abbattuto da fatti concreti e unilateralmente gestiti questa e' una scelta che non proviene dalle nostre intenzioni ma ci obbliga a procedere come meglio si ritiene opportuno al fine di garantire i cosiddetti diritti sindacali inviolabili.