Progetto 'Neptune', la cultura marinara adriatica riscoperta e tutelata
Ancona | Riscoprire, tutelare e valorizzare la cultura marinara e promuovere il pescaturismo nell'Adriatico: queste le finalità del Progetto 'Neptune' appena concluso e illustrato questa mattina in Regione.

Un progetto che, attraverso una strategia condivisa tra le regioni italiane e balcaniche affacciate sull'Adriatico, indaga sulle radici culturali comuni della tradizione legate alla pesca e ittiturismo, favorisce la nascita di musei e contribuisce alla regolamentazione del pescaturismo e ittiturismo nell'area adriatica.
I risultati del progetto sono stati presentati in conferenza stampa da Uriano Meconi, Dirigente P.F. Pesca e Zootecnia, Roberto Tontini, Amministratore Unico di SVIM, Paola Marchegiani, del Servizio Cultura: tra i più significativi l'esposizione di San Benedetto, appena conclusa, "Borghi e Barche. Paesaggi e mestieri della pesca tradizionale in Adriatico fra ‘800 e ‘900" illustrata dal curatore, Gino Troli. La mostra e il catalogo raccontano la civiltà marinara adriatica prima dell'avvento delle barche a motore: dalla Puglia alla laguna veneta, passando per le Marche, la Romagna e fino alle coste dalmate. Il catalogo partecipa al premio nazionale di cultura "Frontino Montefeltro" alla sua 27° edizione.
Tra le altre iniziative legate a Neptune, la guida su "Ittiturismo e pesca turismo in Adriatico" realizzata in collaborazione con i partner di progetto; il video su "Ittiturismo e pesca turismo nelle Marche e in Adriatico" e il video multimediale sulla pesca, realizzato dal Museo della Marineria di Cesenatico.
Inoltre, il progetto fornisce una serie di strumenti di comunicazione della civiltà marinara adriatica in tutti i suoi aspetti: dall'antropologia del pescatore alle tecniche di costruzione delle barche, alla letteratura marinara, sia attraverso strumenti canonici che facendo ricorso alle più recenti tecnologie informatiche.
Il progetto Neptune, è inserito nel Nuovo Programma di Prossimità adriatico Interreg/cards/phare. La Regione Marche è capofila e Svim ne è ente attuatore. Partner anche le Province di Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino e Macerata, l'Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona e la Posizione di funzione Pesca e Zootecnia della Regione; il Museo della Marineria di Cesenatico, la Provincia di Venezia, il Comune di Molfetta, l'Università di Spalato (Croazia), il Museo del Patrimonio culturale di Hvar (Croazia), la Prefettura di Durazzo (Albania) e la Regione di Scutari (Albania).
Il Progetto e la mostra si inseriscono nel quadro di un'azione più estesa che la Regione Marche porta avanti per la valorizzazione della civiltà marinara: nel 2004 è stato infatti avviato il primo progetto di ricerca, raccolta e catalogazione di testimonianze confluito nel Convegno di Porto Sant'Elpidio del 2005, nella pubblicazione degli atti e nella attivazione di pagine web specifiche (http://marchemarinare.cultura.marche.it)
|
17/07/2008
Altri articoli di...
Fuori provincia
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati