Uso del cellulare alla guida. Durante la telefonata siamo un po' "ubriachi"
San Benedetto del Tronto | Nel 2007, 46.850 infrazioni, in aumento del 16%. Ecco i rischi: una chiamata distrae almeno per 2 secondi alla risposta. Il tempo di reazione passa da 1 a 3 secondi. E' come se la nostra velocità di 100 km/h si trasformasse i in 300 km/h.

cellular-news.com
Riceviamo e pubblichiamo da Giordano Biserni, Presidente ASAPS:
Quanti sono gli incidenti addebitabili in qualche modo all'utilizzo del telefonino alla guida senza viva voce o auricolare? Non si sa. Sarebbe interessante saperlo. E quelli avvenuti mentre si stava telefonando seppur col viva voce? Non si sa. Anche questo sarebbe interessante saperlo.
Sappiamo invece che nel 2007 la sola Polizia Stradale ha accertato 46.850 infrazioni all'art.173 del Cds, con un incremento del 16% rispetto alle 40.349 del 2006. Nei primi 4 mesi del 2008 la Stradale ha "interrotto" bruscamente la telefonata non in regola col codice per 15.656 volte.
Ma conosciamo la rilevanza del rischio? Eccome se la conosciamo.
Parlare al telefono cellulare durante la guida dimezza le capacità attentive e cognitive del conducente e determina un rischio di incidente pari a quello che corre un soggetto con alcolemia pari a 1,0 g/l ovvero 4 volte maggiore rispetto ad una persona sobria; (Salute e Sicurezza stradale, l'onda lunga del trauma" di F.Taggi - Osservatorio ambiente e traumi dell'ISS e P. Marturano Ministero dei trasporti).
Per questo vogliamo rimarcare fino a stancarci che il cellulare, in qualunque forma sia esso utilizzato (compreso l'auricolare e il viva-voce), impegna comunque il cognitivo nella divisione dell'attenzione ed interferisce sempre con la sicurezza di guida. La legge, pur consentendo alcune forme d'uso meno impegnative, non è basata su opinioni ma riflette un rischio obiettivo.
Un esempio chiarificatore. Calcoliamo che il tempo medio di reazione di una persona sia di 1 secondo. Ne deriverà che a 100 km/h in quel secondo percorreremo di 28 metri prima di intuire un fattore di rischio sulla strada. Una banale risposta al telefonino o una chiamata con la ricerca di un numero (anche se memorizzato), comporta almeno altri 2 secondi di distrazione, che si aggiungeranno al tempo di reazione canonico di un secondo. In sostanza il nostro tempo di reazione passerà da un secondo a tre secondi. In quei 3 secondi, sempre alla velocità di 100 km/h, percorreremo 84 metri invece dei 28 che ci servono in condizioni normali. Insomma a causa di quella chiamata è come se viaggiassimo a 300 km/h col nostro abituale tempo di reazione di un secondo.
Chi l'avrebbe detto...
Il telefonino è utile? Certo. Utilissimo, ma va usato a giuste dosi e nei momenti appropriati, proprio come le medicine.
Ma allora non sarebbe il caso di cominciare a dare delle informazioni precise negli spot televisivi dei vari gestori sottolineando i pregi, ma anche le controindicazioni e i rischi? Proprio come per le medicine...appunto.
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14/05/2008
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