L'avvio della stagione è stato all'insegna dei successi della formazione del presidente Alessandro Fasciani. Il Pedale Fermano, sponsorizzato Gi. Vi., è la squadra che ha ottenuto il maggior numero di vittorie, dimostrando una qualità del collettivo che ha garantito una continuità nei risultati.

D'Errico, Rosario, Mattioli, Tassoni, Zuccaro, Sprecacè, Di Pietro hanno imposto il loro dominio in questi primi due mesi di attività. Gli avversari hanno patito anche l'organizzazione del lavoro di gruppo del team fermano, che è composto oltre dagli atleti che vanno a giocarsi la corsa, anche da una serie di ragazzi interessanti che si mettono a disposizione per il risultato della squadra.

Alle altre maggiori formazioni sono andate solo poche soddisfazioni. Si sono messi in evidenza alcuni corridori come D'Andrea della New Limits, vincitore a Spello e Falconara, e Marsili della Mary Confezioni che si è imposto a Grottazzolina e Collenaresco. Bene anche la Simonicini, formazione specialista delle prove in pianura. Da segnalare inoltre gli importanti successi ottenuti da Marchetti, Rimini Mobili, nella gara di apertura a Fermo e Curti, Petritoli Bike, nel trofeo Valmir. Deludente la stagione della Melania, anche se ultimamente sono arrivati dei segnali di risveglio.

Non manca però il tempo per le rivincite, a partire dalla prossima settimana con il sentitissimo appuntamento del "Trittico della Liberazione". Il 25 ad Appignano di Macerata, il 26 il "Secondo trofeo Ottica Marziali" a Fermo ed il 27 a Castel di Lama la gran fondo di 110 km.

Tre gare con classifica singola e combinata che determineranno la squadra e gli atleti che si sono preparati meglio per questo evento clou della prima parte di stagione. La sfida al Pedale Fermano è aperta.