Ospiti di onore in questa giornata di riflessioni e politica l'onorevole Lidia Menapace, senatrice di Rifondazione Comunista e membro storico del pensiero femminista italiano, e l'onorevole Rosalba Cesini, deputata dei Comunisti Italiani.

Proprio quest'ultima, che ha aperto l'iniziativa, ha parlato della figura della donna all'interno della società e dei diritti negati: la deputata ha affermata che "nonostante le statistiche mostrino che le ragazze sia sempre più scolarizzate dei ragazzi e con migliori punteggi, solo una piccola parte di queste riesce poi ad immettersi nel mondo del lavoro dominato dalla figura maschile".

L'onorevole ha inoltre ricordato la figura della donna nella società vittima di soprusi come stupri o violenze che troppo spesso avvengono proprio nell'ambito familiare, riconducendo queste ad altri problemi come l'applicazione e la non modificazione della legge 194, la proposta di una nuova legge sulla fecondazione assistita e il riconoscimento pubblico delle unioni civili.

Nel dibattito creatosi al termine dell'iniziativa l'On. Menapace alla domanda "il senso del femminismo ieri e quello di oggi" ha risposto che "la lotta non è finita, è appena cominciata" ricordando poi i principi costituzionali che dovrebbero assicurare l'uguaglianza tra tutti cittadini, donne e uomini.