La Polizia stradale festeggia i suoi primi 60 anni, e lo fa nel cuore di Fermo. Dispiegamento di Pantere, questa mattina in Piazza del Popolo, ma anche tante apparecchiature in vista, in primis i temuti autovelox, e poi tutti al cinema Helios per un convegno sulla sicurezza stradale che ha visto la partecipazione di tutte le massime cariche provinciali delle forze dell'ordine. Tra gli altri, il prefetto Cifelli, il questore Mastrogiovanni, il comandante della Guardia di Finanza Montanaro e quello dell'Arma De Pasquale.

Ad aprire l'incontro il comandante regionale della polizia stradale Italo D'Angelo, con un invito alla sicurezza, "Ma senza prediche, che non servono. Anch'io amo la velocità, ma va usata con la testa e quando ce n'è la possibilità".  Presente anche don Pietro Orazi per la curia fermana in sostituzione dell'Arcivescovo mons. Conti ed il sindaco Saturnino Di Ruscio per un saluto ed un'esortazione al rispetto delle regole e degli altri.

Il momento più toccante, senz'altro, è stato la proiezione di un filmato sula sicurezza. Un video aspro, diretto, con le testimonianze di 4 giovani rimasti in carrozzina dopo drammatici incidenti in auto o in moto. Con un numero ricorrente, quello terribile dei 617 sinistri e dei 15 morti quotidiani sulle strade italiane. In chiusura, spazio all'Istituto d'arte Licini di Ascoli Piceno, ed in particolare ad uno studente, Gabriele Lucini, per la vittoria al concorso Icaro. Un premio nazionale istituito dalla Polizia per il miglior elaborato grafico o multimediale sulla sicurezza stradale.