Pensiamo al futuro delle nostre imprese
San Benedetto del Tronto | Il ricambio generazionale è un processo difficile che interessa il settore turistico. Il passaggio viene aiutato dal progetto nuovo messo grazie alla Confesercenti, il Cescot e dall'Università politecnica delle Marche, grazie ai contributi della Regione.

L'area accoglienza del Cescot.
Nel pomeriggio è stato presentato il "Progetto di passaggio generazionale nel settore turistico nelle province di Ascoli Piceno e Fermo", un'iniziativa portata avanti dal Cescot e dalla Confesercenti, in collaborazione con la Università politecnica delle Marche. Il progetto è stato possibile grazie ai contributo della Regione Marche.
Per illustrare il progetto sono intervenuti Paolo Perazzoli, segretario regionale e provinciale Confesercenti, Elena Capriotti, direttirice del Cescot, Gianluca Gregori, vicepreside della Facoltà di Economia Università politecnica delle Marche e Giuliano Bartolomei, consulente responsabile di progetto.
Essere al passo con i tempi e con le esigenze di nuovi servizi non è sempre immediato e, soprattutto, non accade senza che si acquisisca una conoscenza di base, una formazione idonea.
Nel caso del settore turistico, e nella fattispecie per le nostre zone, l'impostazione tradizionale fornita dalla gestione familiare delle imprese turistiche e alberghiere determina una lentezza di fondo nell'essere al passo con i tempi.
Una soluzione viene appunto fornita con questo progetto, primo della specie, che vuole dare una spinta 'assistita' al ricambio generazionale e alla consapevolezza che è ormai necessario avere le giuste competenze ed essere innovativi.
Inoltre risulta importante, dove esiste una gestione familiare, affiancare il genitore quando subentra il figlio nella conduzione dell'attivitò, oppure pensare alla sopravvivenza della stessa se la nuova generazione non vuole occuparsene.
Il bando è stato proposto dalla Regione circa sette mesi fa e dopo un'analisi preventiva effettuata per testare il fabbisogno del territorio, il Cescot ha risposto avendo effettivamente 10 imprese interessate a poter essere formate sul passaggio generazionale.
Il percorso formativo proposto inizia in aula con l'acquisizione delle informazioni sulla gestione con il confronto dei partecipanti. Dopo questo momento, verso maggio, si avvierà il discorso della consulenza personale con una figura esperta e formata in Regione che affiancherà gli imprenditori, genitore e figlio, nella gestione effettiva.
Q uesta seconda parte si realizzerà grazie ad un voucher messo a disposizione della Regione, per cui la consulenza, come il corso, è gratuita.
Per poter partecipare al progetto bisogna fare richiesta al Cescot, e per ora sono disponibili altri cinque posti. Ancora per due settimane si prenderanno in considerazione le richieste, prima della chiusura ufficiale delle iscrizioni.
Vista la natura del progetto, eventualmente sarà possibile allargare la partecipazione ad altri soggetti del settore turistico interessati.
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30/11/2007
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